Choc a Camposampiero: 28enne muore dopo un tuffo in una cava del Milanese

Giovedì 11 Agosto 2022 di Luca Marin
I sommozzatori al lavoro nella cava di Ronchetto, in via Buccinasco a Milano
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CAMPOSAMPIERO - Era residente a Camposampiero, anche se viveva da tempo a Milano, il 28enne di origine romena annegato la notte tra sabato e domenica scorsa nel lago della cava di Ronchetto a Milano. Il corpo di Petru Lupu è stato trovato lunedì dopo varie ricerche a vuoto lungo il Naviglio da parte dei soccorritori.

E ora l’eco della tragedia arriva anche nel Camposampierese, dove la famiglia era conosciuta tra la comunità romena e dove probabilmente si terrà il funerale.

Lupu sabato scorso complice la calura che non dava tregua, aveva deciso di fare un bagno dopo una grigliata con gli amici e si era tuffato nel lago della cava. Dopo pochi minuti, non vedendolo tornare dall’acqua, a  dare l’allarme sono stati  proprio gli amici del ventottenne che erano con lui nell’area verde alla periferia Sud Ovest del capoluogo lombardo. Le ricerche fin da subito hanno impegnato i vigili del fuoco, i sommozzatori e anche un elicottero che ha sorvolato la zona. Dopo una giornata di ricerche a vuoto, nella serata di domenica scorsa le operazioni erano  state sospese. Le ricerche nella cava di Ronchetto nel Naviglio di Milano sono riprese l’indomani con il nucleo di sommozzatori dei vigili del fuoco che ha eseguito una ricerca strumentale. Solo lunedì, dopo molte ore di ricerche in un ambiente estremamente difficoltoso e pericoloso, il corpo senza vita di Petru Lupu è stato ritrovato.

Lo sgomento

La notizia della sua tragica morte è rimbalzata anche a Camposampiero fin dal primo pomeriggio di ieri. Nella cittadina Antoniana vivono i genitori del giovane Romeno mentre il fratello vive a Massanzago. Il ragazzo da tanto tempo non abitava più in Veneto e si era trasferito a Milano. La sindaca di Camposampiero Katia Maccarrone non conosceva personalmente il concittadino ma si unisce al dolore alla famiglia e a tutta la comunità Romena locale. Anche padre Neculai della chiesa ortodossa di Loreggia, molto conosciuto anche a Camposampiero dove per diversi anni è stato ospite ed ha potuto celebrare le funzioni ortodosse nella parrocchia di san Marco dall’amico parroco don Bruno Bevilacqua, non conosce la famiglia Lupu ma i genitori del ragazzo hanno esplicitamente chiesto al prete Romeno di poter celebrare il funerale in Veneto. «Personalmente non li conosco perché non frequentano la nostra chiesa- ammette padre Neculai - ma la mamma e il papà del povero ragazzo ci tengono a celebrare il rito funebre dove risiedono. Ancora è presto per sapere quando sarà possibile svolgere la funzione perché si stanno ancora valutando le cause del decesso. Una tragedia enorme. Faremo comunque il possibile per dare l’ultimo saluto al nostro giovane connazionale a Camposampiero».

Ultimo aggiornamento: 16:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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