Padova diventa la capitale mondiale della pasticceria: 85 chef a confronto

Lunedì 16 Maggio 2022 di Marina Lucchin
Padova diventa la capitale mondiale della pasticceria: 85 chef a confronto

PADOVA - Padova è capitale mondiale della pasticceria: ieri a Palazzo della Ragione tutto il gotha internazionale dell'arte bianca, 85 tra gli chef più blasonati del mondo. Patron dell'iniziativa il maestro padovano Luigi Biasetto, campione mondiale che si può vantare di aver riportato in Italia i Relais Desserts dopo 14 anni di assenza. Per la prima volta il Goûter des chefs è stato allestito sotto la volta del Palazzo della Ragione iconico edificio inserito tra i siti Patrimonio mondiale dell'Umanità dell'Unesco. È stata proprio la conquista del sigillo a favorire Padova nella scelta della sede della manifestazione internazionale. Le 85 elegantissime tocque bianche hanno sfilato per il centro della città prima del trionfale ingresso nell'enorme salone, chiamati ad allestire composizioni, suddivise in 10 buffet monumentali eseguiti da altrettanti team di pasticceri che hanno declinato la loro selezione di prelibatezze, omaggiando le differenti territorialità e celebrando le rispettive tradizioni.

D'altro canto il tema era super padovano: Erbe e Frutta, in onore delle due piazze cittadine. Così si è mischiato il profumo del limone, con quello della lavanda, quello della rosa con quello dei lamponi in un tripudio di forme, colori e sapori che hanno conquistato prima l'occhio e poi il palato del selezionatissimo pubblico invitato a partecipare all'evento.


TEAM ITALIA
Biasetto è stato l'anfitrione d'eccellenza di questa terza edizione in Italia. E ha capitanato la squadra italiana, l'unica a competere in rappresentanza di una sola nazione, in forza della presenza al fianco di Biasetto del bresciano Iginio Massari, di Andreas Acherer di Brunico, del piemontese Fabrizio Galla, di Luca Mannori di Prato e di Roberto Rinaldini di Rimini.
I membri dell'Associazione Relais Desserts International, nata in Francia nel 1983, attualmente presieduta da Vincent Guerlais, provengono da Europa, Africa, Medioriente, Stati Uniti d'America, Giappone e Australia: un insieme di culture e palati che hanno portato profondità e complessità al prezioso momento di scambio. Biasetto nell'apertura dei lavori ha spiegato come le tendenze della pasticceria non siano avulse dai contesti né dai momenti storici, per questo quest'anno i seminarisi si focalizzeranno soprattutto sull'ecosostenibilità, sui nuovi paradigmi del mercato e sull'e-commerce. A firmare i momenti conviviali della quattro giorni, saranno i grandi nomi di Simone Padoan, Massimiliano Alajmo, Lionello Cera e Tommaso Segato, stelle Michelin del territorio che daranno lustro ai sapori padovani e veneti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci