La perdita di un figlio, il Covid, il parto prematuro: un anno esatto dopo il lutto ecco il miracolo di Daniel e Diego

Mercoledì 17 Novembre 2021 di Michelangelo Cecchetto
I gemellini Diego e Daniel
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FONTANIVA - La vita è fatta di storie. Molto spesso slegate l'una dall'altra, almeno apparentemente. Con il trascorrere del tempo appare quel filo invisibile che le lega e che ognuno può definire come crede: caso, destino, fede e molto altro. Per la famiglia di Fontaniva composta da mamma Laura, 33 anni, e dal suo compagno, due di quelle storie hanno due collegamenti: entrambe cominciano con il desiderio di una nuova vita. Di diventare genitori. C'è poi una data. Il 23 settembre, divisa da 365 giorni. E' il 23 settembre del 2020 quando purtroppo Laura perde la vita che stava portando in grembo. Dolore immane, ma la coppia non si arrende ed ecco una nuova gravidanza che però i ginecologi indicano essere a rischio. E' gemellare.

Non bastasse, ecco il contagio da Covid-19 della mamma. Nella serata del 22 settembre scorso le condizioni cliniche di Laura si aggravano e viene chiamata l'ambulanza.

LA SCADENZA
La gestazione segna nel calendario la 30. settimana. Rischi elevatissimi considerato che lo standard per il parto urgente è di 40. Tre professionisti del pronto soccorso dell'ospedale di Cittadella valutano la situazione e, sentiti i reparti specialistici di riferimento, portano la signora d'urgenza in sala operatoria per il taglio cesareo. Il distacco della placenta richiede la prematura nascita dei bambini. Sul certificato di nascita, alle 2,30 del 23 settembre, vedono la luce Diego e Daniel. L'anno prima il lutto, ora la gioia di due nuove vite seppur premature ed a rischio: a 30 settimane e 2 giorni dall'inizio della gravidanza. Subito i neonati vengono soprannominati i due guerrieri. Nonostante la prematurità pesano 1,9 chili e sono quasi 50 centimetri ciascuno. Trascorrono per precauzione 15 giorni in incubatrice curati amorevolmente da tutto il reparto, Nido e pediatria del nosocomio della città murata, e dalla mamma che, dimessa, si reca quotidianamente in ospedale.

IL RACCONTO
«Ho vissuto un'esperienza incredibile con un'equipe di ostetricia e ginecologia meravigliosa -dice Laura, ricordando in particolare l'ostetrica Veronica Ventre - giovanissima, ma vera forza della natura». Il 23 settembre era anche la giornata di San Padre Pio. Doppio fiocco azzurro in casa a Fontaniva dove i gemelli sono entrati per la prima volta il 29 ottobre scorso, fuori pericolo, gioielli di mamma, papà, parenti ed amici che sono stati in profonda apprensione.
 

Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 07:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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