«Ho le contrazioni, venite» e il bimbo nasce in ambulanza con l'aiuto dell'infermiere

Venerdì 12 Giugno 2020 di Camilla Bovo
PARTO IN AMBULANZA La dottoresssa Volpin e l'infermiere Andrea Meneghetti

MONSELICE - Aveva fretta di venire al mondo il piccolo nato nell'ambulanza che stava trasportando la sua mamma, in travaglio, da Stanghella al Pronto Soccorso del Madre Teresa di Calcutta. È una storia bellissima quella raccontata dall'Ulss6 Euganea. I fatti risalgono allo scorso 1 giugno, vale a dire al primo giorno di riapertura del Pronto Soccorso. A renderla tanto speciale è anche il ruolo di Andrea Meneghetti, infermiere in servizio quando è partita la telefonata al 118. Nel pieno dell'emergenza Covid-19, infatti, nel reparto diretto dalla dottoressa Roberta Volpin si era deciso di allestire un presidio ostetrico provvisorio, attivo 24 ore su 24, per essere pronti a intervenire vista la chiusura del punto parto. A formare i colleghi ci hanno pensato medici, infermieri e ostetriche di Ostetricia e Pediatria, che hanno fornito importanti nozioni e tecniche di assistenza alla nascita. Proprio quella preparazione si è rivelata davvero preziosa per Andrea, che trovatosi in ambulanza con una mamma pronta a dare la luce il suo piccolo ha saputo esattamente come intervenire affinché tutto filasse liscio.
La telefonata al 118 era arrivata alle 4 del mattino del 1 giugno scorso.

La paziente spiegava di essere al termine della gravidanza e di avvertire i primi forti dolori addominali. L'ambulanza è subita partita dall'ospedale di via Albere, con codice verde. Ma quando è arrivata a destinazione, l'infermiere del 118 ha trovato una situazione mutata: la donna era ormai vicina al parto. «Saliamo in ambulanza racconta Andrea rievocando quei momenti la ragazza aiutata a stendersi sulla barella si calma, e le contrazioni si placano. Buoni i parametri vitali, lei mi guarda e sorride: è tranquilla. Poi contrazioni improvvise e dolorose. Inizio così ad aprire i cassetti della memoria, cerco di rivivere l'incontro fatto in Pronto Soccorso con le ostetriche e con la pediatra». Che porta buoni frutti: nasce un maschietto, che subito emette il suo primo vagito. Quando l'ambulanza è arrivata al Pronto Soccorso il piccolino era già tra le braccia della sua mamma. 

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