ESTE - Stretta sui motocrossisti che scorrazzano illegalmente sui sentieri dei Colli Euganei: multe più aspre e maggiori controlli per arginare il fenomeno.
ANNOSO PROBLEMA
A partire dal problema del motocross. «Già in questo primo incontro si è presa in considerazione la pericolosità della presenza dei motociclisti sui sentieri dei Colli Euganei per gli altri escursionisti o semplici camminatori e ciclisti» – riferisce il presidente. Il fenomeno non cessa a diminuire malgrado negli ultimi anni molto sia stato fatto per sensibilizzare chi frequenta l’area protetta a un maggior rispetto per il patrimonio ambientale, evidenziando anche la preclusione dalla sentieristica dei mezzi a motore. «L’attenzione del tenente colonnello Corrado è stata totale: – prosegue Masin – ha assicurato piena disponibilità a intensificare i controlli accompagnati da un maggior monitoraggio anche da parte delle polizie locali dei 15 Comuni e dall’aumento delle sanzioni per chi verrà fermato alla conduzione di mezzi a motore sui percorsi del Parco. Stiamo cercando di coinvolgere anche la Provincia».
RIFIUTI
Più controlli anche per scongiurare l’abbandono di rifiuti. «Stupisce che questi episodi di inciviltà continuino a crescere malgrado in tutto il mondo ormai si stia parlando della necessità di rispettare di più l’ambiente – commenta il vicepresidente Scarabello –. Eppure sono frequenti le segnalazioni di materiali ingombranti domestici abbandonati nei boschi: spesso si tratta dell’intero arredo di vecchie case. Anche in questo caso la collaborazione con i carabinieri forestali sarà più stretta così da risalire ai responsabili e intervenire con sanzioni appropriate». L’impegno di una stretta collaborazione tra l’Ente Parco e i carabinieri forestali è stato confermato anche per la prevenzione degli incendi boschivi, la tutela delle aree più vulnerabili (come i Vegri), e il monitoraggio della fauna selvatica, compresa la lupa Cecilia, costantemente tenuta d’occhio attraverso le fototrappole.