I parcheggiatori abusivi si allargano: dopo l'ospedale, la parrocchia

Sabato 18 Gennaio 2020 di Luca Marin
Parcheggiatori abusivi, a Camposampiero problema da anni
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CAMPOSAMPIERO - I parcheggiatori abusivi nordafricani non solo continuano a occupare l’area di fronte ai poliambulatori dell’ospedale di Camposampiero, ma ora si sono “impadroniti” anche del terreno dell’ex consorzio agrario, a ridosso del patronato della chiesa di san Marco, e indisturbati chiedono l’offerta per la sosta degli automobilisti che si devono recare al nosocomio camposampierese. Le maniere per chiedere la “mancia” il più delle volte sono gentili e cortesi, in altre occasioni si fanno più sfrontate ed arroganti.
Le minacce
Nel parcheggio di via Cosma di fronte a uno degli ingressi dell’ospedale più volte sono intervenuti gli agenti della polizia locale della Federazione del camposampierese. Qualche mese fa alcuni parcheggiatori di origine nigeriana sono stati fermati e multati dalle forze dell’ordine. Se l’automobilista in sosta nel ritirare o parcheggiare la propria macchina non “sgancia” l’euro o l’offerta, sovente scattano le minacce verbali da parte degli abusivi che non hanno nulla da perdere. Ora i nigeriani, tutti i giorni, si sono impossessati anche dell’area vicina alla chiesa che confina con l’ex officina in disuso del consorzio Agrario.
La parrocchia
Il primo ad essere rammaricato per una situazione che preoccupa, e non poco, i parrocchiani, è don Bruno Bevilacqua. “Abbiamo ripetutamente chiesto verbalmente e per iscritto al nostro comune di Camposampiero di gestire noi questo terreno come comunità parrocchiale - afferma il parroco - ma ci è sempre stata negata questa opportunità. Noi, grazie al cielo, godiamo di buoni rapporti con l’amministrazione comunale (proprietaria dell’area in questione) e l’Ulss 6 Euganea, ma nonostante le nostre periodiche richieste la rispota positiva non è mai arrivata. Per la nostra parrocchia sarebbe fondamentale gestire il terreno adibito oggi a parcheggio per raccogliere dei fondi necessari per sistemare l’ex officina non a norma. Dieci anni fa il comune, con allora sindaco Marcello Volpato, ci ha concesso in uso gratuito un piccolo appezzamento di terreno. Da tempo chiediamo al sindaco Maccarrone di gestire anche l’attuale area dove centinaia di macchine al giorno sostano senza pagare un biglietto. I proventi ci servirebbero per ristrutturare un vecchio edificio, necessario per soddisfare il sempre più crescente bisogno di spazi per i tanti gruppi della comunità”.
La festa
Nel frattempo i parrocchiani di San Marco (2 mila e 500 anime) e molti altri fedeli che frequentano la chiesa da altri paesi, sono in fermento per l’organizzazione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario di don Bruno come sacerdote. La festa è prevista per il prossimo 21 giugno e ieri sera c’è già stata una riunione preparatoria. «Un’idea sarebbe quella di utilizzare l’ex officina, ovviamente pulita e con degli interventi al tetto e alla pavimentazione - conclude don Bevilacqua -, ma anche qui dobbiamo aspettare il permesso del Comune».

 
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