Paola Egonu, telefonata di Draghi: «Orgoglio dello sport italiano». E lei: «Il passo indietro può essere un messaggio»

La giocatrice: "Questo è il pensiero della Paola ferita, una decisione a mente calda, sulla quale ho bisogno di riflettere nei prossimi mesi"

Domenica 16 Ottobre 2022
Paola Egonu, telefonata di Draghi: «Orgoglio dello sport italiano». E lei: «Un messaggio dal mio passo indietro»
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Continua a tenere banco il caso di Paola Egonu, protagonista di uno sfogo in cui ha espresso la volontà di lasciare la Nazionale di volley. La giocatrice, intervistata dopo la finale vinta per il bronzo Mondiale, ha poi spiegato che vedrà cosa fare nei prossimi mesi, ma ha garantito di voler ancora giocare per la maglia azzurra.

Intanto si è scatenato il dibattito in rete.

A spiegare la situazione ci ha pensato Marco Raguzzoni agente della giocatrice. «Quando gioca male viene messa nell’occhio del ciclone e questo l’ha ferita, ma per lei vestire la maglia della Nazionale è un onore. Uno sfogo che non era contro la Federazione e neppure contro le compagne, fatto a caldo e successivamente ridimensionato. Queste ragazze sono esseri umani come tutti, sono pensieri espressi in un momento difficile dopo la vittoria contro gli Stati Uniti».

Paola questa mattina ha ricevuto una telefonata dal Presidente Mario Draghi: «Piena solidarietà alla campionessa di volley Paola Egonu dal Presidente Draghi nella telefonata di questa mattina — si legge in un tweet di Palazzo Chigi —. L'atleta azzurra è un orgoglio dello sport italiano, avrà future occasioni per vincere altri trofei indossando la maglia della Nazionale».

«La mia — spiega ancora Egonu — è una risposta alle critiche. Dopo le sconfitte si esagera sempre. Sentirmi dire che non merito questa maglia mi fa molto male. Io amo questa maglia e spero di indossarla ancora per l’Europeo, l’Olimpiade e negli anni futuri, ma se fare un passo indietro può servire a mandare un messaggio, allora lo faccio. Purtroppo, il nostro sport non ti permette di avere il tempo di metabolizzare tutto perché il giorno dopo sei di nuovo in campo. Questo è il pensiero della Paola ferita, una decisione a mente calda, sulla quale ho bisogno di riflettere nei prossimi mesi. Ho bisogno di capire quanto sono forte e quanto posso essere utile a questa squadra».

 

Ultimo aggiornamento: 18:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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