Palazzine all'ex Boschetti, sì della Regione al piano di recupero

Mercoledì 12 Maggio 2021 di Mauro Giacon
Ecco come diventerà l ex piazzale Boschetti

PADOVA «Abbiamo superato l’ultimo scoglio la Verifica di compatibilità ambientale da parte della Regione arrivata ieri con parere positivo. Adesso entro fine mese il consiglio comunale dovrà approvare per l’ultima volta l’operazione dello scambio palazzine Boschetti-parco Iris. Ed entro l’estate firmeremo la permuta con i privati».
Parole dell’assessore alla Cultura Andrea Colasio uno dei principali tessitori di una iniziativa rivoluzionaria iniziata quando Arturo Lorenzoni era assessore all’Urbanistica. Ovvero triplicare un parco pubblico concedendo ai privati che hanno i terreni confinanti di investire i soldi che avrebbero guadagnato acquistando invece delle palazzine nell’area gioiello della città. E’ vero, sono malandate ma dopo il restauro e con la possibilità di farci uffici e appartamenti in quel posto valgono come l’oro. E il Comune costruirebbe quella quinta scenica indispensabile per dare al futuro Parco Tito Livio la sua consacrazione. «Siamo molto contenti sia arrivato questo via libera - dichiara l’assessore all’Urbanistica Andrea Ragona - Ora servirà solo l’ultimo passaggio in consiglio comunale per l’approvazione della variante. È l’ultimo chilometro di una lunga maratona che si concluderà con la permuta, ma il traguardo è vicinissimo».
IL RISULTATO
Dunque la Commissione regionale Vas ha dichiarato che la variante al piano urbanistico vigente sull’area “non comporta effetti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale”. Via libera dunque anche prima dei tempi previsti.
«Ora è finita la fase che riguarda l’intersecazione dei pareri di altri enti, questa è la pietra tombale o meglio la pietra d’inizio per completare la riqualificazione dell’intero percorso urbanistico e architettonico degli Scrovegni».
Il progetto dell’architetto Lorenzo Attolico prevede una “vela” di raccordo fra le due palazzine che saranno doppiate da un corpo in acciaio e vetro trasparente. Poi la passerella di barche fra le due sponde del fiume, il porticciolo di attracco, il palco sopraelevato e l’anfiteatro per i concerti faranno il resto. La società Parco Iris realizzerà 22 appartamenti, 8 su ciascun piano con alloggi anche su due livelli e una estensione fino a 160 metri quadrati. A piano terra 800 metri quadri di negozi, all’ultimo piano di uno dei due edifici una mega terrazza con ristorante per cene esclusive. Più parcheggio interrato da 62 posti. L’operazione vale complessivamente 5,6 milioni di euro. Le aree verdi al parco Iris e la relativa cubatura valgono invece, 4 milioni 150mila euro. I privati si accolleranno i costi della bonifica dell’area (circa 820.000 euro). I costruttori, inoltre, corrisponderanno all’amministrazione un conguaglio da 630.000 euro in opere pubbliche.
 

Ultimo aggiornamento: 08:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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