PADOVA - La ditta Unicagroup, con sede in città, produceva dei "sex toys". Erano distributori di materiale erotico. Il principio era quello del distributore di sigarette, ma venivano piazzati nelle aree di servizio. La ditta non ha avuto successo perchè è fallita. Ma il legale rappresentante della società e tre titolari di distributori di benzina della provincia adesso vanno a giudizio per commercio di materiale pornografico.
Per l’accusa bastava una semplice tessera magnetica con codice a barre e la minore età non diventava più un problema quando ci si trovava di fronti ai sexy shop automatici. Ma la legge dice che l’acquirente deve inserire prima la tessera sanitaria e il distributore avrebbe funzionato soltanto dopo aver riconosciuto la maggiore età dell’acquirente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per l’accusa bastava una semplice tessera magnetica con codice a barre e la minore età non diventava più un problema quando ci si trovava di fronti ai sexy shop automatici. Ma la legge dice che l’acquirente deve inserire prima la tessera sanitaria e il distributore avrebbe funzionato soltanto dopo aver riconosciuto la maggiore età dell’acquirente.