PADOVA - Vigili del fuoco corsi in fretta e furia in sala operatoria, a dare man forte ai chirurghi. Obiettivo comune: estrarre dal braccio di un operaio straniero di 52 anni una barra di metallo lunga ben 20 centimetri e larga 2 che i medici, da soli, non riuscivano a sfilare a causa della complessità del meccanismo. «Abbiamo ricoverato un paziente proveniente da Treviso, rimasto vittima di un importante incidente sul lavoro per via di una lunga barra che si è conficcata nel tricipite, il muscolo che permette all'avambraccio di flettersi sul braccio: dopo averla estratta, nottetempo la parte anatomica è stata ricostruita. Adesso il paziente sta bene - spiegava nella mattinata di ieri il prof. Franco Bassetto, direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia plastica -. Rimarrà qui da noi in osservazione un paio di giorni quindi inizierà la fisioterapia per riabilitare il muscolo allo scopo di riuscire nuovamente a muovere braccio e avambraccio»...
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