Padova. «Ventimila euro a chi mi aiuta a trovare l'aggressore di mia moglie»

Giovedì 3 Ottobre 2019 di Lino Lava
Padova. «Ventimila euro a chi mi aiuta a trovare l'aggressore di mia moglie» (Foto di moerschy da Pixabay)
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PADOVA - Prima le guardie private, pagate di tasca propria da cittadini esasperati da risse, spaccio e aggressioni sotto casa. E ora anche una taglia, su un bandito che ha afferrato per il collo e rapinato un'anziana che stava per salire sulla sua auto in garage. A Padova i residenti della zone stazione, piazza De Gasperi, via Bixio e via Codalunga si sentono accerchiati dalla criminalità, «che non viene spazzata via nonostante controlli e interventi delle forze dell'ordine». E in mille hanno già assoldato la sorveglianza privata, stanchi di affacciarsi alle finestre e vedere spacciatori in bicicletta che nascondono nei cespugli la droga in attesa dei clienti. Ma il fai-da-te si è esteso a via Giotto. È qui che qualcun altro ha messo mano al portafogli, non per pagare guardie giurate, ma una taglia: «Ventimila euro a chi mi aiuta a trovare l'aggressore di mia moglie».
 

L'OFFERTA Il denaro lo offre il marito (assistito dall'avvocato Riccardo Rocca) della settantaquattrenne aggredita e rapinata lunedì, in pieno giorno.
La donna è finita all'ospedale, dopo aver tentato di reagire all'individuo sbucato dal buio del garage in cui era andata per prendere l'auto: è stata malmenata e gettata a terra da qualcuno che è corso via dopo averle strappato via una catenina che portava al collo. Aveva trascorso la mattina a casa di una sua amica e, come altre volte, aveva parcheggiato l'auto nel garage interrato. All'ora di pranzo era scesa per andare a casa. Il malvivente era nascosto nel parcheggio e lei non si era accorta della sua presenza. Ormai vicina all'auto, si è sentita afferrare alle spalle e prendere per il collo. Quando lei ha tentato di opporsi, il rapinatore l'ha colpita violentemente in faccia, procurandole lesioni alla bocca e a un occhio. La donna è rimasta a terra, dolorante e sotto choc. È stato un abitante del palazzo a telefonare alla polizia e al Suem. Solo il giorno prima, la violenta aggressione, nell'area calda della città, in via Bixio. È qui che due bambini di 4 e 6 anni hanno visto i loro genitori e lo zio mentre venivano picchiati da un gruppo di spacciatori. Due fatti accaduti in centro, in pieno giorno. E la tensione dei residenti sale in maniera esponenziale: chiedono, anzi ormai pretendono, più controlli, da parte delle forze dell'ordine, che siano poliziotti, carabinieri o vigili. Il questore Paolo Fassari e il sindaco Sergio Giordani hanno annunciato lunedì che ci sarà un incremento dell'organico dei vigili urbani, da utilizzare in maniera specifica per controllare le zone più critiche del centro storico. Ma i residenti chiedono, oltre ai controlli a sorpresa, anche presìdi pressanti, per evitare che gli spazi lasciati liberi dagli spacciatori arrestati, vengano subito rioccupati da altri pusher, come sta accadendo. L'ALLARME «Ormai la situazione in cui versa l'area della zona della stazione è fuori controllo - dicono i residenti - spaccio e inciviltà dilagano indisturbati. Vogliamo un presidio fisso delle forze dell'ordine. Polizia, carabinieri e Comune devono agire con urgenza, bisogna spazzare via il degrado con la forza». Marco Trevisan, a nome dei residenti della zona lo ha sottolineato: «Dispiace constatare che ora qualcuno se la prende con le guardie private, presenti al posto delle forze dell'ordine. Ma sono state assoldate da mille residenti che vogliono essere difesi, cosa che lo Stato, rappresentato sul territorio dal prefetto, non garantisce. Ci difendiamo così perchè nessun controllo o intervento è stato in grado di incidere in maniera efficace sul degrado che ci circonda, che nel tempo è aumentato». Così i residenti di piazza De Gasperi si armano e pagano la sorveglianza privata. E sul loro esempio, anche quelli della vicina piazza Mazzini hanno annunciato il fai-da-te, assoldando le guardie private. Mentre in via Giotto un uomo infuriato per l'aggressione all'anziana moglie, mette una taglia. Lino Lava
Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 08:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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