PADOVA (22 giugno) - Le hanno molestate per mesi, palpeggiandole, fino a quando una delle ragazzine prese di mira dal gruppo di studenti-bulli minorenni ha deciso di parlare durante un consiglio di classe e denunciare gli abusi portati avanti dai compagni. Il fatto è avvenuto in una scuola superiore di Monselice (Padova) e i quattro ragazzi sono stati prima sospesi e poi bocciati. Della vicenda sono stati informati carabinieri e procura minorile.
Sono almeno sei le ragazze vittime delle attenzioni dei quattro: palpeggiamenti praticati dal novembre scorso dei quali i professori hanno detto di non essersi mai accorti. Uno degli studenti sarebbe stato invogliato dai compagni ad allungare le mani in cambio di un euro.
I genitori difendono i "bulli", solo una famiglia ha chiesto scusa alle vittime. Solo la famiglia di uno degli accusati ha ripreso il figlio scusandosi, le altre tre hanno reagito difendendo a spada tratta i pargoli e rinfacciando alle ragazze un abbigliamento "provocante", fatto comunque smentito dai professori.
Nessuno è però riuscito a schivare la sanzione disciplinare decisa dalla scuola: un lungo periodo di sospensione nel maggio scorso e, in fase di scrutinio, la bocciatura.
Ultimo aggiornamento: 6 Luglio, 16:16
Sono almeno sei le ragazze vittime delle attenzioni dei quattro: palpeggiamenti praticati dal novembre scorso dei quali i professori hanno detto di non essersi mai accorti. Uno degli studenti sarebbe stato invogliato dai compagni ad allungare le mani in cambio di un euro.
I genitori difendono i "bulli", solo una famiglia ha chiesto scusa alle vittime. Solo la famiglia di uno degli accusati ha ripreso il figlio scusandosi, le altre tre hanno reagito difendendo a spada tratta i pargoli e rinfacciando alle ragazze un abbigliamento "provocante", fatto comunque smentito dai professori.
Nessuno è però riuscito a schivare la sanzione disciplinare decisa dalla scuola: un lungo periodo di sospensione nel maggio scorso e, in fase di scrutinio, la bocciatura.
