PADOVA - Quasi un centinaio di padovani, di ogni età, e inoltre un'intera famiglia - padre ingegnere, madre e due figlie - hanno bussato negli ultimi quattro all'Ospedale civile esprimendo un preciso desiderio: quando sarà, vogliono che il loro corpo venga destinato a un bene immateriale, la cultura della scienza medica. Analizzato dagli studenti, studiato, compreso. Del resto la storia della medicina si incardina e si riassume nell'anatomia, di cui Padova fu maestra. E' sul solco della lunga storia medica nostrana, che si inserisce la scelta di regalare la propria salma alla scienza. La donazione del corpo per fini formativi e di ricerca costituisce però una possibilità post-mortem ancora poco presa in considerazione.
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