«Ti sposo»: videotelefonate bollenti, pensionato ridotto sul lastrico dalla 20enne

Venerdì 29 Marzo 2019 di Cesare Arcolini
«Ti sposo»: videotelefonate bollenti, pensionato ridotto sul lastrico dalla 20enne
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S. GIORGIO DELLE PERTICHE - Coppia diabolica è riuscita a ridurre sul lastrico un pensionato, ma alla fine è stata scoperta e denunciata. La triste vicenda è andata avanti dal giugno 2017 al settembre scorso. Protagonisti due conoscenti, soci in affari illeciti: L.D. ventenne, donna di Bassano del Grappa, e il complice, T.S. della Costa d'Avorio, residente a Vicenza. I due nel giugno del 2017 in un noto social network hanno intercettato un signore di San Giorgio delle Pertiche: un pensionato oggi sessantanovenne, vedovo, che attraverso la rete voleva sconfiggere la solitudine che lo attanagliava. In questa fase l'ivoriano è rimasto nelle retrovie, lasciando alla complice ventenne il compito di corteggiare la vittima di turno. All'anziano la donna ha fatto credere di desiderare un marito e dei figli, di aver bisogno di attenzioni e di amore. La vittima si è sentita lusingata da tanti complimenti e ne è nata una grande complicità. Al punto che attraverso una webcam i due si sono finalmente visti. In poco tempo gli incontri sono diventati sempre più spinti con la ventenne che si spogliava e il 69enne che si lasciava andare a situazioni di autoerotismo. Questo vizietto è diventato sempre più costoso. Attraverso bonifici e ricariche con carte prepagate l'uomo ha cominciato a pagare profumatamente le prestazioni virtuali. E' arrivato anche in un solo giorno  a fare bonifici per 16 mila euro. E' giusto sottolineare che i promessi sposi non si sono mai visti se non davanti alla webcam. Quando l'aguzzina ha capito che l'anziano non aveva più soldi da spendere è passata all'attacco con la minaccia di mettere i rete i video hard della vittima. A salvare l'uomo da ulteriori umiliazioni ci ha pensato il direttore della banca su cui si appoggia il pensionato. Vedendo in pochi mesi azzerarsi il conto corrente del suo cliente si è rivolto ai carabinieri. I militari dell'Arma di Camposampiero del comandante Claudio Girolimetto hanno ricostruito tutta la vicenda e sono riusciti a indagare i due malfattori. Non è stato facile conquistare la fiducia dell'anziano che nei primi momenti ha tentato di negare tutto, sopraffatto dalla vergogna. Per la coppia diabolica in concorso è scattata la denuncia per tentata estorsione, circonvenzione di incapace e riciclaggio: quest'ultimo reato perché gli ammanchi di 80mila euro non sono stati più trovati. Dall'attività dei militari è emerso che nell'ottobre scorso anche un venticinquenne di Udine è finito nella rete della coppia, con un ammanco di 1.500 euro per qualche momento di perversione sulla webcam. 
Cesare Arcolini
Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 13:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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