Che caldo che fa: tutti a fare il bagno... e i ladri "svuotano" la piscina

Domenica 5 Agosto 2018
Che caldo che fa: tutti a fare il bagno... e i ladri "svuotano" la piscina
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PADOVA - Derubati di smartphone e documenti mentre cercavano refrigerio dal caldo in piscina. Sono sei le vittime di una coppia di ladruncoli che hanno fatto man bassa venerdì a Nuoto 2000. Tutti hanno denunciato il furto alla polizia, assicurando di aver visto due persone sospette uscire dalla piscina scavalcando la recinzione. 
 
IN FUGA DAL CALDO
Tutti e sei i derubati avevano deciso di trascorrere la mattinata a sguazzare nell’acqua della piscina in zona Chiesanuova per sopportare queste giornate torride a causa dell’anticiclone Nerone. Arrivati all’impianto hanno steso l’asciugamano sul lettino e poi si sono sdraiati al sole. Pochi minuti e il caldo atroce li ha spinti a cercare refrigerio in acqua, così hanno lasciato cellulare e portafoglio nello zaino. Una leggerezza imperdonabile di cui i malviventi hanno immediatamente approfittato. In pochi secondo i due ladri si sono impossessati di tutto lasciando borse e zainetti vuoti, come hanno amaramente scoperto i bagnanti dopo le bracciate in piscina.
L’ALLARME
Quando il primo derubato si è accorto di quel che era successo ha chiamato la polizia. E quando gli altri cinque hanno visto gli agenti, ne hanno approfittato per raccontare anche la loro sventura: i poliziotti se ne sono andati dall’impianto sportivo con sei denunce. Ora gli agenti delle Volanti stanno cercando di individuare i due malviventi, anche se su di loro hanno pochi elementi. Le vittime hanno raccontato loro di aver semplicemente visto due ragazzi che fuggivano dalla piscina scavalcando la recinzione e hanno fornito solo una sommaria descrizione. I poliziotti stanno verificando l’impianto di videosorveglianza di Nuoto 2000 per riuscire a dare un nome e un volto ai due ladruncoli che sono riusciti a racimolare un bottino abbastanza consistente: sei telefonini. Non c’era, invece, denaro nei portafogli, solamente documenti e carte di credito e debito che sono state subito bloccate. 
Marina Lucchin
Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 12:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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