Auto "fantasma", boom di multe: 3.920 negli ultimi dodici mesi

Lunedì 4 Febbraio 2019 di Gabriele Pipia
Agenti della polizia locale durante un controllo
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PADOVA - Quindici telecamere nelle zone principali della città, un tablet in mano per fare i raggi x ad ogni auto che passa. Così gli agenti della Polizia locale combattono un fenomeno ormai dilagante: quello delle macchine “fantasma”, senza assicurazione oppure senza revisione. 
Grazie al supporto della tecnologia, a Padova negli ultimi cinque anni le multe sono più che raddoppiate. Nel 2014, nell’anno precedente all’avvento dei nuovi portali elettronici, le sanzioni erano state 1.844. L’anno scorso, invece, 3.920: più di dieci al giorno.
 
«Quando gli agenti decidono di controllare una determinata zona, si collegano tramite un tablet ad uno di questi strumenti. Se passa un mezzo senza copertura assicurativa oppure senza revisione, ricevono un campanello d’allarme in tempo reale - spiega il comandante Lorenzo Fontolan -. Gli agenti sono in grado di fermare l’automobilista contestando immediatamente l’irregolarità. Ciò permette anche l’immediato sequestro del veicolo».
IL CONFRONTO
Nel 2018 le sanzioni per mancata copertura assicurativa sono state 1.022 e quelle per mancata revisione 2.898. L’anno prima il numero era stato leggermente maggiore (parliamo rispettivamente di 1.082 e di 3.130 sanzioni). Il confronto più interessante è però appunto quello con il 2014: le sanzioni per mancata assicurazioni erano state 957 e quelle per mancata revisione 887. Decisamente meno. 
Prima dell’introduzione dei portali molte sanzioni venivano comminate solo in un secondo momento rispetto al controllo perché i tempi di verifica erano più lunghi. Ora invece le irregolarità vengono contestate tutte immediatamente sul posto. «Non è una differenza da poco - prosegue Fontolan - perché l’immediata contestazione permette, nel caso di mancata assicurazione, di sequestrare un veicolo che potrebbe essere pericoloso».
Quello della pericolosità è un concetto su cui i vigili battono danni. Perché? «Guidando senza copertura ci si espone a grandi rischi - spiega il comandante –. Nel caso in cui un automobilista commetta un incidente provocando danni o ferendo una persona, infatti, si crea un danno a se stessi e anche agli altri». 
LE CAUSE
Spesso le auto non sono coperte da assicurazione e revisione per una dimenticanza oppure perché il proprietario non può permettersi la spesa annuale, ma sono frequenti anche i casi di chi vuol fare semplicemente il furbo. In molti casi i vigili riscontrano che le due violazioni avvengono assieme: capita spesso che un’auto senza copertura assicurativa sia pure senza revisione.
Anche gli uomini della Polizia Stradale si imbattono continuamente in casi simili. «Troviamo molte auto senza assicurazione e senza revisione soprattutto durante i nostri posti di blocco nelle strade di tutta la Provincia – conferma il dirigente della Polstrada, Gianfranco Martorano -. Il fenomeno è ben noto e i casi scoperti da noi sono alcune centinaia all’anno».
LE SOMME DA PAGARE
Nel caso di mancata copertura assicurativa le sanzioni sono piuttosto salate. Se l’assicurazione è scaduta da oltre trenta giorni il Codice della Strada prevede una multa da 868 euro (che diventano 667 se pagati entro cinque giorni), se siamo sotto i trenta giorni la multa è di 434 euro. È previsto anche il sequestro del mezzo fino alla sottoscrizione di una nuova assicurazione e al pagamento della sanzione. 
Per la mancata revisione, invece, la multa da pagare è di 173 euro e sulla carta di circolazione viene fatta un’annotazione: il mezzo può muoversi solamente fino ad un luogo privato (ad esempio la casa del conducente) per poi raggiungere l’officina dove sarà effettuata la revisione. 
Gabriele Pipia
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Ultimo aggiornamento: 08:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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