Multe agli accattoni, Giordani ne fa più di Bitonci. Tanto nessuno paga

Martedì 3 Luglio 2018 di Alberto Rodighiero
Una mendicante al Santo
15
PADOVA - In un anno sono state quasi 1000 le multe comminate dall’amministrazione Giordani a questuanti e parcheggiatori abusivi. Nonostante, fin dal suo insediamento, il sindaco Sergio Giordani abbia annunciato l’intenzione di revocare le sanzioni nei confronti degli accattoni non molesti, a palazzo Moroni non è mai venuto meno l’impegno nel contrasto di fenomeni che possono creare disagio ai padovani.

Da luglio dell’anno scorso, infatti, la Polizia municipale ha comminato 971 ammende nei confronti questuanti molesti e di parcheggiatori abusivi. Ammende che valgono 100 euro. Quindi, in teoria, in un anno grazie a questa attività il Comune avrebbe dovuto incassare quasi 100 mila euro. Per forza di cose, però, chi ha onorato il dovuto, si conta sulle dita di una mano. In compenso, tra le prerogative della Polizia municipale c’è quella si sequestrare il denaro frutto della questua. Un’attività che in un anno avrebbe fruttato qualche centinaio di euro. Numeri alla mano, paradossalmente, la giunta Giordani ha totalizzato in un anno più sanzioni nei confronti degli accattoni di quelle fatte dall’amministrazione Bitonci in 18 mesi.

 
La giunta leghista, infatti, da settembre 2014 ad aprile 2016, ha multato 210 questuanti, riuscendo recuperare appena 1.892 euro e 64 centesimi. «La decisione di rivedere il regolamento di Polizia urbana – ha spiegato ieri Giordani – è dettata da una convinzione molto profonda: non si può sanzionare chi ha come unica colpa quella di essere povero». «Allo stesso tempo, però, tra le priorità della nostra amministrazione – ha detto ancora il primo cittadino – ci sono la sicurezza e la lotta al degrado. Di conseguenza, in questi mesi non è mai venuto meno il nostro impegno nel contrasto all’accattonaggio molesto». A conferma di questo c’è il fatto che, nel luglio dell’anno scorso, tra i primi interventi antidegrado promossi dalla nuova amministrazione, ci sono stati un serie di blitz dei vigili in centro storico contro l’accattonaggio. Alla luce di alcune segnalazione arrivate in Comune, infatti, l’allora vice comandante vicario della Polizia Urbana Lorenzo Fontolan ha firmato un’apposita disposizione di servizio, indirizzata ai responsabili di tutti i Reparti della Polizia Locale che disponeva l’intensificazione dell’attività di contrasto di questi fenomeni, anche con l’applicazione delle sanzioni e delle procedure previste dalla legge.

REPARTI
L’attività si è svolta in forma congiunta tra i vari reparti con il coinvolgimento di agenti motociclisti, ciclisti, cinofili oltre che dei quelli impiegati in servizi di prossimità a piedi e del reparto di Polizia amministrativa. «Sono particolarmente soddisfatto che da oggi questo fenomeno sia oggetto di una specifica attenzione, grazie ad una serie di interventi che ho concordato con Fontolan - ha spiegato in quell’occasione Giordani -. Ovviamente la repressione è solo l’ultimo anello di una sequenza di interventi che ha come fine il benessere dei cittadini e che parte prima con la vicinanza, l’ascolto e la prevenzione. Ma si tratta pur sempre di un passaggio importante che non intendo sottovalutare».
LEGGI
«Siamo e saremo ben lontani dagli eccessi propagandistici che abbiamo visto in passato e che avevano come vero obiettivo più che controllare ed eliminare questi fenomeni, quello di evidenziare i singoli episodi e guadagnare spazi su giornali e televisioni anche con modalità inutilmente vessatorie – ha concluso il primo cittadino - A me questo non interessa. Ho chiesto al vice comandante determinazione negli interventi ma anche equilibrio e rispetto scrupoloso delle leggi vigenti con l’obiettivo di assicurare ai cittadini come è loro diritto tranquillità e sicurezza in ogni situazione e luogo della città».
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 08:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci