Rossi apre a Saia e aspetta Renzi
Bitonci senza simboli: «Tra la gente»

Martedì 27 Maggio 2014
Ivo Rossi e Massimo Bitonci
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PADOVA - E' finito con un testa a testa il primo turno delle Comunali a Padova: Ivo Rossi ha ottenuto il 33,8% e Massimo Bitonci il 31,4 divisi da poco più di 2.500 voti.

Andranno al ballottaggio l'8 giugno prossimo.

Rossi ha seguito lo spoglio per meno di un'ora poi, per alleggerire la tensione, ha silenziato il cellulare, è salito in sella alla sua bici e ha macinato 25 chilometri. Nel frattempo sono state decine le telefonate andate a vuoto, compresa quella del premier Matteo Renzi. «Lo sentirò dopo, comunque mi è stato assicurato che prima del ballottaggio arriverà a Padova» ha commentato ieri sera a palazzo Moroni verso le 20.30 il candidato del centrosinistra e sindaco reggente Ivo Rossi che, suo malgrado, ha dovuto commentare un risultato al di sotto delle aspettative, soprattutto alla luce del boom del Pd alle Europee.

A quali alleanze apre? «Anche a Maurizio Saia che è sostenuto da partiti come il Ncd e l'Udc che a Roma sono con Renzi». E infine polemizza col suo diretto avversario: «Anche se si è tolto la pochette verde dal taschino della giacca, ma rimane pur sempre un senatore della Lega».

Bitonci è molto soddisfatto dei risultati: «Al ballottaggio mi spoglierò di tutti i simboli di partito per tornare a parlare alla gente». E poi polemizza: «Rossi ha tenuto la conferenza stampa in municipio e non nella sede elettorale. Ma nulla di nuovo, sta continuando a inaugurare passerelle...».

Per Forza Italia il commento arriva dalla senatrice Elisabetta Casellati. «Contavamo molto su questo risultato, considerata anche l'alta affluenza alle urne che ha proiettato un forte interesse per il cambiamento».

Ultimo aggiornamento: 16:10

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