PADOVA - Una mamma quarantenne è entrata nel reparto di pediatria dell'ospedale di Padova e ha portato via il suo bambino di due anni, che si trovava ricoverato per intossicazione da cocaina, perché temeva che i servizi sociali lo allontanassero da lei.
La donna, che ha problemi di droga, ha agito di nascosto dai medici. Quando questi ultimi i sono resi conto che il piccolo, in attesa dell'esito di alcuni esami perché positivo alla cocaina, non c'era più hanno dato l'allarme alla polizia che ha avviato le ricerche.
La donna potrebbe essersi rifugiata da qualche parente. La quarantenne avrebbe problemi di tossicodipendenza: per questo il suo caso era stato segnalato al Tribunale dei minori e ai servizi sociali del comune dell'Alta Padovana, la zona in cui risiede.
IL PRECEDENTE - Nello stesso reparto un anno e mezzo fa una 16enne straniera (già con un altro figlio) "rapì" il suo neonato e fece perdere le tracce.
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Ultimo aggiornamento: 10:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA La donna, che ha problemi di droga, ha agito di nascosto dai medici. Quando questi ultimi i sono resi conto che il piccolo, in attesa dell'esito di alcuni esami perché positivo alla cocaina, non c'era più hanno dato l'allarme alla polizia che ha avviato le ricerche.
La donna potrebbe essersi rifugiata da qualche parente. La quarantenne avrebbe problemi di tossicodipendenza: per questo il suo caso era stato segnalato al Tribunale dei minori e ai servizi sociali del comune dell'Alta Padovana, la zona in cui risiede.
IL PRECEDENTE - Nello stesso reparto un anno e mezzo fa una 16enne straniera (già con un altro figlio) "rapì" il suo neonato e fece perdere le tracce.
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