PADOVA - «Mi spiace per Padova, che colleziona un altro primato negativo: il primo espulso dell'anno viveva qui e qui predicava le sue idee farneticanti. Sono tuttavia grato alle forze dell'ordine e a chi ha concluso l'operazione. Per qualcuno l'Islam è sempre una religione di pace e le moschee sono luoghi dov'è sbagliato ficcare il naso. Per la Lega, senza legalità e rispetto dei diritti di tutti, non ci sono né pace, né religione. Dopo l'imam della moschea dell'Arcella, anche quello della moschea della Stanga viene espulso perché pericoloso. Un caso? Chiedo che l'amministrazione comunale vigili su questi luoghi di culto più o meno improvvisati: nel 2020 Padova, oltre che la capitale del volontariato, rischia di diventare capitale del radicalismo islamico.» Così il senatore della Lega Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama.
IL FATTO L'imam faceva propaganda per la jihad: caricato sul volo per il Marocco
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