Studenti, non solo cucina veneta
Il menù Esu diventa internazionale

PADOVA - Cambia il menù per gli studenti universitari. "L’Esu di Padova, sicuramente orgoglioso dell’ottima cucina veneta e italiana che offre da tempo attraverso i piatti serviti nelle proprie mense - spiega il commissario Rocco Bordin -, intende innovarsi per incontrare le nuove esigenze alimentari dei ragazzi. Uno sforzo notevole quello dell’ente, che può quantificarsi in una produzione di 700mila pasti l’anno offerti agli studenti che frequentano l’ateneo patavino, nella tre mense di proprietà San Francesco,Piovego e Agripolis e le 22 convenzionate. Parole d’ordine - spiega Bordin -sono quindi ampliare e svecchiare il menu, anche introducendo piatti della cucina internazionale particolarmente legati alla generazione dei giovani studenti Erasmus". In modo analogo, un’altra attenzione è rivolta ai ragazzi con esigenze vegetariane, studenti in grado di costruirsi il menu a loro più adatto potendo scegliere tra una varietà di proposte che giornalmente l’Esu propone nei buffet.

"Noi teniamo molto alla salute ed alle richieste dei nostri ragazzi - dice Rocco Bordin - per questo, anche in considerazione delle nuove abitudini alimentari e dell’impegno nello studio, puntiamo a proporre menu leggeri ma saporiti e capaci di coniugare le nostrane abitudini alimentari con quelle dei giovani che da tutto il mondo scelgono l’ateneo padovano per un periodo di studio.

Con l'occasione Bordin lancia la nuova app Esu che permetterà di ottenere in tempo reale informazioni sui menù di giornata oltre ai tempi di attesa previsti.