PADOVA - È un vizio procedurale sottovalutato dal giudice di primo grado. Ma non dalla Corte d’Appello di Venezia che ha accolto l’eccezione del difensore, annullando la sentenza di condanna a carico di una sedicente promoter finanziaria che ha raggirato un’anziana cliente promettendole investimenti a interessi da capogiro. Nonostante la provvisionale immediatamente esecutiva di 123mila euro la vittima non vedrà un centesimo. Perchè il processo dovrà giocoforza ripartire da zero e la prescrizione si avvicina a grandi passi. Chi esulta è Paola Carraro, 61enne, residente in città.
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