PADOVA - «Collegate gli allarmi di abitazioni, uffici e negozi a noi, anche se sono già connessi agli istituti di vigilanza. Non vogliamo togliere il lavoro a nessuno, ma bisogna lavorare in squadra e noi siamo l’unica forza che ha i mezzi per poter contrastare i criminali, abbassando così il numero di furti e rapine».
A parlare è il comandante provinciale dei carabinieri, Oreste Liporace. «Per essere ancora più vicini ai cittadini, raccoglierne le istanze e fornire un servizio alla collettività sempre più aderente alle sue necessità - spiega il colonnello - hanno iniziato una particolare attività informativa tesa a creare un contatto diretto con tutte quegli enti che sono in grado di rappresentare un gran numero di cittadini o categorie professionali, o di esercenti, al fine di poter individuare prontamente in tutte quelle situazioni anomale che se trascurate potrebbero diventare problematiche connesse con la commissioni di reati».
Ultimo aggiornamento: 12:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA A parlare è il comandante provinciale dei carabinieri, Oreste Liporace. «Per essere ancora più vicini ai cittadini, raccoglierne le istanze e fornire un servizio alla collettività sempre più aderente alle sue necessità - spiega il colonnello - hanno iniziato una particolare attività informativa tesa a creare un contatto diretto con tutte quegli enti che sono in grado di rappresentare un gran numero di cittadini o categorie professionali, o di esercenti, al fine di poter individuare prontamente in tutte quelle situazioni anomale che se trascurate potrebbero diventare problematiche connesse con la commissioni di reati».
Per questo l’Arma ha stretto rapporti di collaborazione sia con l’associazione che riunisce gli amministratori di condominio sia con Ascom: «Lo scopo in entrambi i casi è veicolare il maggior numero di informazioni per favorire l’attività preventiva dei militari nonché consentirgli di essere più incisivi in quella repressiva. Questo rientra tra le varie iniziative intraprese dall’Arma, nel corso del tempo, per essere il più possibile presente nella quotidianità del cittadino».