Domani nuovi blocchi verso il centro con i varchi “esterni”

 Domani pomeriggio niente shopping in centro per chi abita fuori Padova: dalle 14 scattano i posti di blocco in tutte le strade d’acceso alla città. Dal momento che il decreto legge del governo ha fatto scattare la zona rossa in tutta Italia la Vigilia di Natale, il rischio è che i ritardatari dello shopping natalizio concentrino gli ultimi acquisti domani. Meglio, trattandosi di una giornata lavorativa, il timore del Comune è che migliaia di persone si riversino in centro storico dopo la chiusura di fabbriche e uffici, quindi dalle 17 in poi. Per scongiurare un nuovo rischio assembramenti, questa volta la giunta Giordani ha preferito evitare una nuova ordinanza “fatta in casa” e avvalersi delle disposizioni regionali che, tra le alte cose, scadono allo scoccare della mezzanotte di domani. Disposizioni che prevedono anche lo stop agli spostamenti tra comuni a partire dalle 14.
Da qui la soluzione che può apparire un po’ come l’uovo di Colombo. Domani, infatti, in tutte le strade che dalla cintura consentono l’accesso alla città, saranno presenti dei posti di blocco della Polizia municipale che dovranno verificare che nessuna macchina in arrivo dagli altri comuni possa raggiungere il centro storico. Tra le altre cose, i trasgressori dovranno fare i conti con una multa che rischia di rovinare un Natale che, già di suo, non si prospetta entusiasmante: 400 euro che diventano 280 se si paga entro 5 giorni. Ad annunciare il giro di vite nei controlli anti Covid ha provveduto, ieri pomeriggio, il sindaco Sergio Giordani. Lo stesso Giordani che, grazie all’ordinanza che, di fatto, ha bloccato gli ingressi al centro all’altezza della circonvallazione, tra sabato e domenica ha tenuto lontano dal cuore della città decine di migliaia di persone. Una circostanza che, soprattutto domenica pomeriggio, ha praticamente desertificato il centro e fatto salire sulle barricate il leader dell’Associazione commercianti del centro storico Massimiliano Pellizzari.
«Mercoledì 23 sarà l’ultimo giorno prima di entrare in zona rossa secondo quanto stabilito dal Governo. É ovvio che la nostra attenzione per contenere al massimo gli assembramenti in centro come in tutta la città dovrà quindi rimanere molto elevata – ha spiegato il primo cittadino - Trattandosi di un giorno lavorativo, non riteniamo applicabili le misure di blocco delle auto che erano pensate in maniera specifica per il fine settimana, ecco perché, avvalendoci dell’ordinanza regionale che non consente lo spostamento tra comuni diversi dopo le 14, attueremo una corposa strategia di controlli». «In tutte le principali arterie di accesso alla città saranno predisposti significativi controlli e posti di blocco per verificare il rispetto delle norme ed evitare flussi non consentiti da altri comuni diversi da Padova. A breve si terrà un tavolo tecnico, presieduto dalle autorità preposte per approntare nel dettaglio le misure – ha detto ancora Giordani - Dobbiamo continuare a proteggere la città e tutelare la nostra salute e questo anche per non vanificare in partenza i sacrifici che attueremo dal giorno dopo e che ci accompagneranno fino al 6 gennaio su decisione del Governo».
«Faccio appello alla responsabilità di tutti che, sono certo, ci sarà. Per rispetto nostro, di chi abbiamo vicino, dei medici, dei sanitari e delle forze dell’ordine, muoviamoci tutti nella più stretta osservanza delle regole previste – ha concluso - Siamo ancora in una situazione di contagi estremamente critica, dobbiamo venirne fuori tutti assieme con buon senso per poi poter ripartire».