Ex carabiniere muore a 54 anni tra le braccia della moglie

Domenica 20 Gennaio 2019 di Nicola Benvenuti
Pierantonio Garbin con la moglie alla festa per la pensione
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CONSELVE - Muore di infarto a soli 54 anni tra le braccia della moglie, che invano ha cercato di rianimarlo: tragedia venerdì sera in via Padova, verso le 19, dove Pierantonio Garbin, carabiniere da poco in pensione, si è accasciato d'improvviso mentre si trovava nella mansarda dell'abitazione, che si trova proprio lungo la strada provinciale Conselvana. La moglie, Valentina Destro, esperta operatrice socio-sanitaria della casa di riposo Beggiato, ha compreso subito la gravità della situazione e subito dopo aver allertato il 118, ha praticato la manovra salvavita che si effettua in caso di arresto cardiaco.
 
Nonostante tutti gli sforzi della donna per riattivare il muscolo cardiaco che si era arrestato, per il marito però, non c'è stato nulla da fare e ai sanitari giunti in pochi minuti dal vicino ospedale di Conselve con l'ambulanza a sirene spiegate, non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Ora l'autorità giudiziaria sembra che abbia disposto l'esame autoptico del 54enne, per capire le cause precise della morte. Nella giornata di ieri anche il parroco don Claudio Zuin è stato a far visita ai familiari di Garbin, con i quali si è intrattenuto a lungo. «Mi è crollato il mondo addosso, Piero è morto tra le mie braccia», ha raccontato visibilmente scossa Valentina ad alcuni amici e parenti recatisi a casa per portare un po' di conforto alla donna e ai tre figli, uno dei quali ancora minorenne. Una famiglia molto unita i Garbin: Pierantonio, Piero come lo chiamavano tutti e Valentina, avrebbero festeggiato il prossimo primo luglio il trentesimo anniversario di matrimonio e l'unione tra i due era particolarmente forte anche per alcuni trascorsi di salute della moglie, che ha affrontato con grande coraggio momenti difficili dovuti ad una malattia, dalla quale era uscita però, sia grazie alla sua grande forza di volontà, che all' aiuto fondamentale del marito e dei figli. «Venivano spesso insieme in patronato, o li vedevo passeggiare mano nella mano, una bella coppia davvero, che si voleva un mondo di bene», racconta un parente, che ricorda anche che «Piero era andato in pensione proprio un anno fa, dopo aver svolto il suo servizio presso la centrale operativa dei carabinieri di Padova. Anche alla casa di riposo Beggiato, incredulità e grande commozione per Valentina, che lavora come operatore socio sanitario nella struttura assistenziale da molti anni. «Sempre sorridente lei, così come il marito, anche quando le cose non andavano bene, Valentina e Piero davano coraggio agli altri; ora che avrebbero potuto godersi qualche bel periodo di serenità, questa grande tragedia; le staremo ancora una volta vicine con tanto affetto e amicizia, lo merita davvero», assicurano in coro le colleghe, mentre più di qualcuna si asciuga una lacrima.
Nicola Benvenuti
Ultimo aggiornamento: 21 Gennaio, 08:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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