"Aperture festive inutili": proposto
un referendum per dire "no"

Venerdì 17 Ottobre 2014
"Aperture festive inutili": proposto un referendum per dire "no"
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PADOVA - No al lavoro domenicale: serve un referendum. La Confesercenti padovana ha annunciato ufficialmente l'intenzione di appoggiare Lombardia, Abruzzo, Umbria nel referendum popolare che dovrebbe essere indetto per chiedere che le competenze in materia di commercio tornino nelle mani delle regioni. Servono 500 mila firme, rappresentanti elettori di cinque consigli regionali. Confesercenti afferma che con le aperture domenicali non sono stati raggiunti i risultati che il decreto sulla liberalizzazione si era posto nel 2012: aumento del Pil, aumento dei consumi, e aumento dell'occupazione nel settore commerciale, mentre secondo un'indagine tra i consumatori, realizzata da Unioncamere, il 53,7% dei veneti si è dichiarato non favorevole all'estensione dell'orario nei negozi e, di questi, il 24% ritiene non necessario tenere più aperti i negozi, soprattutto in questo periodo di crisi, riguardo alle aperture festive, il 62% si è dichiarato sfavorevole.
Ultimo aggiornamento: 14:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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