CITTADELLA - Furto all’interno dell’antico convento dei frati francescani a Cittadella, ma il ladro maldestro ha perso parte del bottino, costituito dalle monetine delle offerte dei giorni precedenti. E’ accaduto alle 19 di sabato scorso. I cinque padri si erano appena seduti nel refettorio per la cena. Nell’adiacente chiesa c’era una speciale celebrazione officiata dall’arciprete della città murata Luca Moretti con i catechisti della parrocchia. Alle 20,45 era programmato il tradizionale concerto natalizio della banda alpina Ensemble San Francesco. Nessuno si era accorto che una persona era entrata nel grande edificio ed era salita al piano superiore dove ci sono le celle dei francescani. Quello che è successo lo racconta uno dei padri: «Dovevamo cominciare la cena - ricorda il francescano - abbiamo sentito un forte rumore provenire dalle scale, rumore di metallo. Alcuni padri sono usciti ed hanno visto che si stava alzando da terra una persona, un uomo di media età. Sulla scala erano rovesciate molte monete.
L’uomo è scappato a piedi uscendo dalla porta posteriore a pochi passi dalla scala che porta al primo piano dove ci sono i nostri alloggi». Il ladro aveva in un sacchetto le monetine delle offerte. Evidentemente ha perso l’equilibrio mentre scendeva in velocità al piano terra. Vistosi scoperto è scappato. E’ stato verificato che il ladro giunto al piano superiore è entrato nella stanza del priore padre Lorenzo. Qui ha sottratto dei contanti di sua proprietà e degli oggetti personali. Ha trovato le chiavi delle altre stanze ed è andato a controllare che cosa ci fosse. Nella stanza dell’economo ha trovato un sacchetto contenente molte monete. Erano le offerte dei fedeli raccolte durante la settimana. Cifra non quantificata. Ha quindi deciso di andarsene con il suo bottino, ma appunto scendendo le scale è inciampato. Sono anche risultate mancare alcune chiavi del convento le cui serrature sono state immediatamente sostituite per evitare altre “visite”. Impossibile sapere da quanto tempo il ladro fosse all’interno del convento. Vi è entrato approfittando di una porta aperta. Non ci sono segni di effrazione agli ingressi. «Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto che ha colpito un po’ tutti. - continua uno dei francescani - C’erano stati dei furti in chiesa, mai all’interno dei nostri spazi. Diamo sostegno a tante persone grazie alla carità di tanti fedeli e continueremo a farlo. Ora si dovrà prestare più attenzione certamente».
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’uomo è scappato a piedi uscendo dalla porta posteriore a pochi passi dalla scala che porta al primo piano dove ci sono i nostri alloggi». Il ladro aveva in un sacchetto le monetine delle offerte. Evidentemente ha perso l’equilibrio mentre scendeva in velocità al piano terra. Vistosi scoperto è scappato. E’ stato verificato che il ladro giunto al piano superiore è entrato nella stanza del priore padre Lorenzo. Qui ha sottratto dei contanti di sua proprietà e degli oggetti personali. Ha trovato le chiavi delle altre stanze ed è andato a controllare che cosa ci fosse. Nella stanza dell’economo ha trovato un sacchetto contenente molte monete. Erano le offerte dei fedeli raccolte durante la settimana. Cifra non quantificata. Ha quindi deciso di andarsene con il suo bottino, ma appunto scendendo le scale è inciampato. Sono anche risultate mancare alcune chiavi del convento le cui serrature sono state immediatamente sostituite per evitare altre “visite”. Impossibile sapere da quanto tempo il ladro fosse all’interno del convento. Vi è entrato approfittando di una porta aperta. Non ci sono segni di effrazione agli ingressi. «Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto che ha colpito un po’ tutti. - continua uno dei francescani - C’erano stati dei furti in chiesa, mai all’interno dei nostri spazi. Diamo sostegno a tante persone grazie alla carità di tanti fedeli e continueremo a farlo. Ora si dovrà prestare più attenzione certamente».
Michelangelo Cecchetto
