PADOVA - Nel 2023 la cifra in gioco per le grandi opere, pubbliche e private, che siano in dirittura per la fase di progettazione, o in gara per la costruzione o addirittura già in esecuzione, supera i 2,5 miliardi di euro. Non c’è un settore che non sia in fermento. Quello pubblico è favorito dalle risorse del Pnrr e dalla vittoria nei bandi nazionali sulla qualità dell’abitare. E a sua volta trascina l’iniziativa privata. Insomma la città sta decollando.
SANITÁ
L’opera più impegnativa appare il nuovo policlinico a Padova est: 482 milioni di euro per mura e impianti, 109 per le attrezzature (paga la Regione), più 20 per la viabilità: nuovo cavalcavia sulla linea Fs e baffo del tram. Dentro avrà la torre per la ricerca, finanziata dai fondi Pnrr girati alla Regione per 100 milioni. Progetto del Gruppo vincitore obbligato entro aprile. Nello stesso piano rientra la ristrutturazione del Giustinianeo. L’affidamento del progetto per la nuova torre del policlinico, 73 milioni è in gara. A metà febbraio sapremo. Lavori previsti in estate e termine nel 2027.
La nuova pediatria da 61 milioni è in costruzione, pronta nel 2024: 155 posti. Completerà il quadro il nuovo ospedale della mamma e del bambino (due edifici per Ostetricia e Ginecologia) il cui progetto è allo studio dell’Azienda. L’hospice pediatrico da 14 milioni (9 dalla Regione) vedrà il progetto pronto a marzo e lavori entro l’anno.
UNIVERSITÁ
COMUNE E PROVINCIA
Protagoniste due linee. La Sir 3, Stazione-Voltabarozzo, 70 milioni, di cui 56 finanziati dallo stato. I cantieri al via in Primavera. Per la Sir 2 Rubano-Vigonza 335 milioni: entro febbraio vedremo il progetto pronto a cura di MM spa. Il Comune ha acquistato anche nuovi tram per 116 milioni da Alstom.
La Questura è il secondo progetto più atteso. Costo 50 milioni a carico dello stato nell’ex bronx. In questo momento si attendono indicazioni da Roma per il bando di progettazione in carico al Comune. La riqualificazione dell’Arcella con i progetti culturali per l’ex Coni e il Configliachi costa 18 milioni. I soldi vengono dai bandi sulla Qualità dell’abitare. Il castello Carraresi ha ottenuto 5 milioni per il completamento. Ora devono uscire i bandi. Il nuovo liceo Selvatico impegnerà 12 milioni, con cantiere in Primavera. Anche la sistemazione del Conservatorio parte in Primavera, 3,6 milioni. Quest’anno chiude anche il parco Tito Livio 3,2 milioni.
I PRIVATI
Leroy Merlin aprirà i cantieri fra qualche giorno a Padova est per il “negozio” al posto dell’ex mercato del bestiame: 19 milioni. Dall’altra parte il laghetto di Padova est sarà riempito di terra e al suo posto sorgerà Tecnomat (ex Bricoman) 30 milioni. Lavori entro l’anno.
Il Gruppo Industrie edili holding di Agostino Candeo vuole realizzare a Padova est 235 appartamenti con 80 milioni. All’ex Ifip invece una residenza anziani e uno studentato: 50 milioni. La sede andrà nell’Onda palace in tangenziale est, 15 milioni. Il Gruppo Tonazzo realizzerà residenziale per 7 milioni a Padova est. Gli studentati previsti sono dieci. Una stima per difetto indica un investimento di 100 milioni di euro. Il Gruppo Alì realizzerà quest’anno un nuovo polo logistico in zona industriale da 40 milioni. Infine la ristrutturazione delle palazzine all’ex Boschetti costerà 10 milioni.
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