Sale la febbre Italia: a Padova bar
aperti fino alle 2 anche in centro

Sabato 14 Giugno 2014 di Luisa Morbiato
Sale la febbre Italia: a Padova bar aperti fino alle 2 anche in centro
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PADOVA - Bar aperti fino alle 2 questa sera in città. Una deroga decisa dal sindaco Massimo Bitonci alla chiusura prevista attualmente alle 24, e concessa in occasione della prima partita Italia - Inghilterra del mondiale che si gioca a mezzanotte.



Un provvedimento che, come annuncia lo stesso primo cittadino, potrebbe diventare definitivo nel giro di un mese, dopo che saranno consultati gli esercenti e si sarà trovato l'accordo tra i bar per un servizio consorziato di vigilanza e pulizia.



Gli esercenti si dicono soddisfatti di questo primo passo e pronti a trovare l'accordo. «Penso che chiunque abbia un locale nelle piazze non possa che essere soddisfatto del prolungamento d'orario almeno in estate - dice Doryan Ymestaj del bar Code ex City - credo siamo tutti disponibili a collaborare, significa ridare vita al centro. Trovo ottimo metterci insieme per avere un servizio di vigilanza e pulizia. Ne beneficerebbero anche i turisti che si stupiscono quando poco prima di mezzanotte se ne devono andare. C'è anche il problema di chi ha bisogno della toilette, non solo ragazzi ma persone di tutte le età che sono costretto a respingere anche se è mezzanotte ed un minuto con la conseguenza che poi le persone urinano contro i muri».



Propone un'apertura prolungata 3 giorni la settimana Maximiliano Giacomini, titolare del bar "Piazza dei Signori". «Si potrebbe prolungare l'apertura il mercoledì, venerdì e sabato credo potrebbe essere una soluzione di equilibrio per noi e per i residenti - afferma - sono d'accordo anche sulla pulizia: residenti e ambulanti che arrivano il mattino presto per il mercato hanno diritto a trovare pulito. Se riusciamo ad aiutarci tra noi, magari non faremo soldi ma potremo limitare le sofferenze di tutti».



«Finalmente una cosa positiva, se possiamo rimanere fino alle due contribuiremo a diminuire il degrado. Basta fare una cordata tra noi esercenti e lavorare tutti insieme per la sicurezza e la pulizia della piazza - puntualizza Alberto Dogo bar San Clemente - se si prolunga l'apertura, inoltre, c'è più lavoro e possiamo far lavorare anche qualche persona in più. Per la pulizia io già cerco di ripulire di fronte al mio locale ma nessuno ci è venuto incontro. Ad esempio Aps non ci ha mai fornito dei cestini per i rifiuti in più. La chiusura anticipata ci ha molto penalizzato, ma per rivitalizzare il centro si può fare molto, i parcheggi sono costosissimi, la Ztl è estesa, si dovrebbe intervenire. Spero che questa amministrazione dialoghi e non ci dia sempre contro come la precedente».



Il neosindaco ha parlato anche di possibile rimodulazione dei varchi Ztl e di aumento dei parcheggi, procedimenti che incontrano il favore dei commercianti che da tempo chiedono provvedimenti di questo tipo. La lamentela maggiore è quella riguardante i parcheggi troppo costosi oltre che insufficienti, cosa che spinge i clienti a migrare verso i centri commerciali impoverendo sempre di più il centro storico. «Aprire i varchi il sabato e risistemare la viabilità in alcuni punti è positivo - commenta Teresa Sarti, calzature - ma anche i colleghi come primo intervento richiedono più posti auto».
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 02:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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