PADOVA - La Dda di Brescia ha arrestato nove persone coinvolte in una faida famigliare a Mantova, tra queste ci sono anche i padovani Alberto Campagnaro e Alberto Reale, 49 e 42 anni, ingaggiati per tendere un attentato a due mantovani. Sottoposti a fermo di polizia giudiziaria anche tre stranieri residenti in provincia di Padova: si tratta di Eduard Keta, 35 anni di Maserà, Kleant Curri, di 25 anni anche lui residente a Maserà, e Gheorghe Lozovan, 43enne moldavo di Fontaniva. Stando alle risultanze investigative, la mantovana Marta Magri, anche lei arrestata, aveva ingaggiato un boss di 'ndrangheta affiliato al clan Bellocco di Rosarno per tendere un agguato al nipote e alla cognata, cui doveva donare una parte di eredità. Parrebbe che l'agguato dovesse consistere in un pestaggio.
Ultimo aggiornamento: 19:27
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il boss Antonio Loprete dapprima incarica il nipote Francesco Corraio di tendere il blitz ai danni dei due, quest'ultimo però viene arrestato, quindi, dopo un altro tentativo fallito di risolvere la questione, entrano in soccorso i veneti Campagnaro e Reale, ingaggiati sempre dalla Magri quali ingaggiano i tre stranieri per aggredire i due mantovani. L'intervento tempestivo del Ros con il blitz questa mattina, 29 Novembre, all'alba ha scongiurato il peggio.