PADOVA - È finita decisamente male la passeggiata con l'amico a quattro zampe di una 43enne padovana che, domenica sera, intorno alle 21, ha approfittato di qualche minuto di tregua dalla pioggia per portare il suo cucciolo a fare quattro passi in via Piave in zona Palestro. A un certo punto ha incrociato un'altra donna a spasso con due cani che erano senza guinzaglio e che si sono avvicinati al suo animale in maniera aggressiva. La vittima, dunque, ha chiesto all'altra proprietaria di tenere distanti i suoi quattro zampe perché il suo cucciolo era intimorito. Ne è nata una lite che è finita a schiaffoni. La donna coi due cani senza guinzaglio, infatti, non ha preso per nulla bene il rimprovero della quarantatreenne e l'ha presa a ceffoni provocandole anche alcuni graffi. Poi si è allontanata con i suoi animali.
Esterrefatta, la vittima ha telefonato al 113 per denunciare quanto accaduto. Quando gli agenti delle volanti l'hanno raggiunta, la quarantatreenne ha raccontato la sua versione dei fatti e ha rifiutato di farsi medicare i graffi al volto in pronto soccorso. I poliziotti si sono messi alla ricerca della donna che l'aveva aggredita, ma ormai questa aveva fatto perdere le sue tracce.
La legge obbliga i proprietari dei cani ad adottare delle precauzioni per evitare danni a cose e persone: nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, il cane deve essere condotto con un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri. La museruola, invece, non dev'essere indossata, ma il padrone è obbligato a portarla con sé e a metterla al suo cane se gli viene richiesto da un pubblico ufficiale.
M.Lucc.
Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 10:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA Esterrefatta, la vittima ha telefonato al 113 per denunciare quanto accaduto. Quando gli agenti delle volanti l'hanno raggiunta, la quarantatreenne ha raccontato la sua versione dei fatti e ha rifiutato di farsi medicare i graffi al volto in pronto soccorso. I poliziotti si sono messi alla ricerca della donna che l'aveva aggredita, ma ormai questa aveva fatto perdere le sue tracce.
La legge obbliga i proprietari dei cani ad adottare delle precauzioni per evitare danni a cose e persone: nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, il cane deve essere condotto con un guinzaglio non più lungo di 1.50 metri. La museruola, invece, non dev'essere indossata, ma il padrone è obbligato a portarla con sé e a metterla al suo cane se gli viene richiesto da un pubblico ufficiale.
M.Lucc.