Accattoni a caccia della moneta:
market con guardie e carrelli “liberi”

Lunedì 24 Agosto 2015 di Luisa Morbiato
Accattoni a caccia della moneta: market con guardie e carrelli “liberi”
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PADOVA - Recarsi a supermercato per fare la spesa senza l'assillo di rom o immigrati che si avvicinano per chiedere la moneta del carrello o con insistenza vogliono aiutare a sistemare le borse per ottenere in cambio qualche spicciolo.



È quanto accade all'Alì di via Saetta nel quartiere Arcella di Padova dove, qualche cliente afferma di andare, anche se vicino alla propria abitazione avrebbe altri supermercati, proprio perché non ci sono accattoni molesti. E non ci sono grazie alla presenza di guardie di sorveglianza private, uno in ognuno dei due grandi parcheggi del supermercato e un terzo all'interno del punto vendita. Ma questo non è l'unico provvedimento assunto dal punto vendita di via Saetta. La precedente direzione ha deciso infatti di "liberare" i carrelli dalla moneta necessaria per sbloccarli ed utilizzarli. Nelle fessure sono stati inseriti dei "tappi" ed i clienti hanno libero accesso all'utilizzo, due provvedimenti che hanno fatto dell'Alì un'"isola felice", visto che gli accattoni non possono più chiedere la moneta.





Ben diversa la situazione negli altri supermercati della zona, in particolare all'In's di via Tiziano Aspetti, presidiato quotidianamente da diversi ragazzi che chiedono l'elemosina con insistenza.

Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 13:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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