GALLIERA VENETA - Ad uno primo sguardo sembravano pezzi di legno o di plastica, ad un controllo più attento invece si è scoperto che erano resti di ossa umane. Non credevano ai loro occhi alcune persone che ieri mattina sono andate a far visita ai propri defunti nel cimitero di Galliera Veneta.
Nell'area nord-est a pochi passi dalla chiesetta, nella zona dove qualche settimana fa è stata effettuata l'esumazione di circa ventiquattro salme, sulla superficie del terreno della porzione interessata al lavoro, oltre a qualche pezzo di legno, ci sono frammenti ossei del cranio ed un pezzo di arcata dentaria con ancora tre denti. Ma il primo elemento ad attirare l'attenzione di due persone che poi hanno meglio osservato attorno, un osso di circa 20 centimetri di lunghezza, sulla ghiaia, a lato del rettangolo di terreno, vicino ad una tomba di una sepoltura avvenuta pochi giorni fa.
IL RITROVAMENTO
«Me ne sono accorto per puro caso. Pur non essendo un esperto in medicina, era lampante che quello che stavo vedendo fosse un osso - racconta una delle persone protagoniste del particolare ritrovamento -. É stato inevitabile allora guardare anche dove hanno tolto i feretri ed in vari punti ho visto pezzi di calotta cranica e poi anche dei denti. Ovviamente tutto è stato lasciato al suo posto».
Con tutta probabilità durante le operazioni di disseppellimento, dai feretri ormai consumati dal trascorrere degli anni, qualche pezzo è sfuggito agli operatori. Si tende a escludere che sia una cosa voluta. Ma ai cittadini sorge spontanea la domanda se il lavoro sia stato compiuto con tutte le attenzioni e le cautele del caso, ed ancora, se al termine dell'opera, non fosse stato il caso di fare un controllo attento e minuzioso visto che ci sono anche, qua e là, pezzi di legno verosimilmente delle bare.
Il fatto accaduto, è stato sottolineato dai cittadini, è molto singolare perchè il Comune segue con particolare attenzione il decoro del cimitero secondo quanto è di sua competenza. Pochi giorni fa, ad esempio, sono state eseguite le pulizie straordinarie e la sanificazione della cripta del camposanto.
