​Nuovo ospedale, Giordani apre a Zaia per le aree di San Lazzaro: le condizioni

Mercoledì 29 Novembre 2017 di Nicoletta Cozza
Nuovo ospedale, Giordani apre a Zaia per le aree di San Lazzaro: le condizioni
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PADOVA - Garanzie precise. Sugli investimenti in città, ma soprattutto nell'area di via Giustiniani, per la quale chiedono una vera e propria rigenerazione a tutto campo, che va da un piano per la mobilità, alla lotta al degrado. E solo se per l'attuale complesso sanitario verranno assicurati rilancio e valorizzazione, ci sarà un'apertura per la concessione dei terreni di Padova est. È questa la sintesi della nota congiunta scritta ieri dal sindaco Sergio Giordani e dal suo vice Arturo Lorenzoni, con la quale rispondono con una sorta di sfida all'ultimatum del governatore Luca Zaia che ha chiuso il summit dell'altro ieri a Palazzo Balbi con tre opzioni per i terreni di San Lazzaro su cui dovrebbe sorgere il nuovo ospedale: cessione gratuita, permuta con la superficie del Giustinianeo, o ricorso all'esproprio. Nessun braccio di ferro, quindi, da parte dell'amministrazione, ma anzi la volontà di riavviare al più presto il dialogo. Stavolta partendo da un presupposto diverso: in cambio dei terreni di Padova est, che a questo punto potrebbero essere ceduti gratuitamente, all'amministrazione come contropartita andrebbero bene investimenti purché sicuri e definiti...
 
 

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