Nuovo supermercato Alì a Noventa: depositate 450 firme per bloccare la costruzione

Giovedì 3 Febbraio 2022 di Cesare Arcolini
Nuovo supermercato Alì a Noventa: depositate 450 firme per bloccare la costruzione

NOVENTA PADOVANA - Fa discutere l'imminente avvio dei lavori per la nascita di un nuovo supermercato Alì sul territorio comunale.

Ieri mattina è stato depositato in Comune un documento indirizzato al sindaco sottoscritto da 454 cittadini nel quale si pongono tutta una serie di riflessioni al Comune sull'utilità di questa nuova struttura commerciale. «Abbiamo voluto evidenziare - ha detto la portavoce Alessia Sanavio - le preoccupazioni degli abitanti del quartiere e di tutti quei cittadini che, anche se non direttamente coinvolti, condividono i nostri timori e le nostre idee». Il nuovo supermercato sorgerà tra via Donatello, Da Vinci e Vecellio e avrà una superficie di 1.500 metri quadrati. «L'area individuata ad ospitare la nuova struttura si trova all'interno di una zona residenziale. A preoccuparci è l'impatto che la struttura commerciale inevitabilmente avrà sulla viabilità esistente. Temiamo - hanno aggiunto - un aumento notevole del traffico, compresi i mezzi pesanti».


L'ALLARME

I residenti del quartiere sono allarmati: «Siamo consapevoli che le conseguenze negative dovute alla realizzazione della struttura sarebbero irreversibili, privando i cittadini della tranquillità, della sicurezza e della vivibilità che caratterizzano il quartiere in cui abbiamo scelto di vivere». Conclude il comitato: «Invitiamo in chiave futura l'amministrazione a prendere in considerazione per l'apertura di nuovi punti vendita le aree in cui sono presenti edifici dismessi, rendendo in questo modo possibile un recupero e una riconversione degli stessi».
Ai promotori della raccolta firme ha risposto il sindaco Marcello Bano: «A me lo hanno chiesto soprattutto le persone più anziane, che hanno bisogno di un posto comodo dove fare la spesa e poter parcheggiare senza difficoltà. Un servizio che in paese manca. La struttura è di media superficie, prevista dalla legge regionale. L'area era già edificabile e probabilmente sarebbe interesse di qualcuno continuare a fare come in via Cavour, dove l'amministrazione che ci ha preceduti ha autorizzato la costruzione in deroga di 13 appartamenti, assolutamente fuori contesto. Invece - ha concluso - noi parliamo di 1.500 metri quadri di superficie di vendita, a ridosso dell'autostrada, quindi fuori dal centro. La sua posizione porterà a una razionalizzazione del traffico. Eviteremo così a tanti di uscire dal comune per andare a fare la spesa. Il problema vero è che se la richiesta l'avesse fatta la Coop invece che Alì l'avrebbero appoggiata anche le minoranze. Se poi l'alternativa è costruire condomini e cementificare, preferisco invece offrire un servizio alla cittadinanza».

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