Noventa. Fiamme e fumo nel ristorante: 40 clienti scappano in strada

Sabato 4 Luglio 2020 di Cesare Arcolini
L'INTERVENTO Vigili del fuoco e operai dell'Enel al lavoro sulla centralina elettrica da cui è partito il principio di incendio
NOVENTA  - Momenti di paura per 40 clienti del ristorante Must di Noventa: un corto circuito ha scatenato un incendio proprio durante la cena. Prima una fiammata, poi il fumo ha invaso gli ambienti. Così tutti si sono riversati precipitosamente sulla strada su cui si affaccia il locale, la centralissima via Roma, a due passi dalla Casa di riposo e da piazza Europa. Attorno alle 21 un corto circuito alla centralina elettrica ha provocato un principio di incendio. Alcuni clienti hanno visto il fumo e la successiva fiammata e hanno allertato i gestori della nota attività. 

LA SITUAZIONE
«In pochi minuti - ha detto la responsabile del Must Federica Marchiori - abbiamo fatto evacuare quaranta clienti che a quell'ora stavano mangiando da noi. Li abbiamo fatti passare da una porta secondaria per evitare qualsiasi tipo di incidente. Sono stati attimi concitati perché non abbiamo capito subito da dove fossero partite le fiamme. Ringrazio i Vigili del fuoco che sono sopraggiunti in pochi minuti e hanno transennato l'area prima di spegnere l'incendio». 
L'attività dei pompieri è andata avanti fino a tarda notte. Dopo attenti controlli è stata esclusa l'ipotesi dolosa. L'incendio è partito da un cattivo funzionamento del sistema elettrico con conseguente corto circuito alla centralina. A provocare il guasto potrebbero aver influito le temperature torride delle ultime ore. «Dispiace per quel che è accaduto. Fortuna ha voluto che personale specializzato dell'energia elettrica abbia a tempo di record sostituito la centralina e questo ci permetterà di non perdere ulteriore tempo e garantire ai nostri clienti un servizio eccellente. La vecchia centralina da cui è partito il corto circuito sicuramente era danneggiata, ci auguriamo in futuro di non dover più vivere disagi di questa portata». 

DISPIACERE
Federica Marchiori ha provato a guardare il bicchiere mezzo pieno: «Se è vero che giovedì sera abbiamo patito un grave disagio visto che avevamo la sala piena, non voglio neppure pensare cosa sarebbe capitato se il corto circuito si fosse verificato in piena notte. Con le famiglie che vivono nei paraggi a dormire e il locale chiuso, le fiamme avrebbero potuto invadere il ristorante e sarebbe stato un disastro». 

La responsabile ha poi ringraziato la sua clientela per aver gestito la situazione d'emergenza senza perdere la necessaria lucidità. «Non era facile rimanere tranquilli con le fiamme che lambivano la porta d'ingresso. Ho chiesto a tutti di rimanere fermi che i soccorsi sarebbero arrivati a stretto giro. E tutto si è svolto senza particolari conseguenze. Alcuni dei nostri clienti ci hanno addirittura tranquillizzato riferendo che purtroppo sono cose che capitano. Ci hanno garantito che torneranno a trovarci quanto prima». A scopo precauzionale anche il personale medico del Suem 118 è stato allertato pronto ad intervenire se qualcuno fosse rimasto ferito, ma al termine dell'attività di messa in sicurezza dell'area, nessuno ha necessitato delle cure del pronto soccorso. 

L'EMERGENZA
«Siamo rimasti chiusi per l'emergenza Covid-19 - ha concluso la responsabile - L'episodio di giovedì sera certamente non ci voleva, ma abbiamo limitato i danni e proseguiremo regolarmente con la nostra attività. Siamo una realtà nuova sul territorio che sta facendo di tutto per imporsi, garantendo alla collettività un servizio di ristorazione di prima qualità». Il ristorante Must sorge a fianco dei campi sportivi di via Roma ed è destinato a diventare un punto di riferimento nella stagione invernale anche per tutte quelle famiglie che seguono i propri figli durante le partite di calcio. Dell'incendio dell'altra sera sono stati messi al corrente anche i carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo per sincerarsi che non vi fossero particolari problemi. Molti residenti, attirati dalle sirene dei soccorritori si sono avvicinati al ristorante per seguire in prima persona le operazioni di spegnimento del rogo. E' stato necessario transennare l'area per evitare che qualche curioso si avvicinasse troppo alla zona teatro dell'intervento dei pompieri. 
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