«Equitalia? Io non pago, ho già dato 250mila euro al Lotto»

Giovedì 28 Settembre 2017 di Camilla Bovo
Santino Bozza
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MONSELICE - Giornata dura ieri per Santino Bozza, chiamato a comparire in tribunale a Padova nella sezione esecuzioni mobiliari civili per i circa 365mila euro che deve ad Equitalia. «In tribunale racconta ho capito che volevano pignorarmi quanto c'era nel mio conto delle Poste. Ma è un conto vecchio: dentro solo 4 euro e mezzo. Ora attendo la prossima mossa di Equitalia».

Per capire la storia di Bozza, consigliere comunale, già consigliere regionale in forza Lega fino a quando è stato buttato fuori nel 2013 per aver, come dice lui, chiuso i rubinetti alla casta denunciando lo sperpero di denaro pubblico, bisogna tornare al 2005. Quando Bozza è andato in pensione, dopo 43 anni al lavoro come fabbro. «Ho sempre denunciato i miei guadagni, sempre stato onesto spiega . Ma quando ho avuto quella misera pensione di mille euro non ci ho più visto. Ho deciso di continuare a lavorare per qualche altro anno, denunciando i guadagni ma pagando solo una parte di quanto dovuto, mettendo in pratica lo sciopero fiscale della Lega, da venetista. E non avevo paura a dirlo in giro»...
 
 
Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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