TREVISO - Sgominata dopo una lunga indagine dei carabinieri di Treviso un'organizzazione criminale dedita agli assalti ai bancomat ma accusata anche di altri reati. Sono venti i provvedimenti restrittivi che stanno per essere eseguiti nei confronti di cosiddetti giostrai.
Dalle prime ore di oggi militari dell'Arma di Treviso, Padova, Vicenza e Verona con il supporto del battaglione 'Veneto', dei reparti speciali, del nucleo cinofili, e del nucleo elicotteri hanno compiuto un blitz nei diversi campi nomadi del Veneto e in decine di abitazioni di questi ultimi.
Nel Vicentino risultato essere quattro i provvedimenti restrittivi, in tre località diverse: si tratta di Davide Massaroni, 34 anni, nativo di Cittadella (Padova) fermato a Rosà; Lorenzo Cassol, 50enne, originario di Montebelluna (Treviso), fermato a Monticello Conte Otto. Gli altri due sono stati fermati a Vicenza: si tratta di Rodolfo Cavazza, 30 anni e Matteo Cavazza, 36enne, entrambi originari del Veneziano.
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