PADOVA - Avevano appreso della morte di un parente e così, per superare il dolore, padre 39enne, madre 36enne e i due figli, rispettivamente di 19 e 17 anni hanno bevuto alcolici fino a ubriacarsi.
Famiglia ubriaca
Il gruppetto ha fin da subito creato problemi, lamentandosi degli inevitabili rallentamenti dovuti alle procedure anti-Covid. Ma a un certo punto sono passati ai fatti, sfondando le porte scorrevoli dell'ospedale pur di portare all'interno il giovane che si era addormentato senza rispondere agli stimoli esterni. La famiglia è riuscita così ad accedere all'area verde dopo la poderosa spallata del padre, che ha scardinato la porta sganciandola dai blocchi di sicurezza, pur di non aspettare il loro turno e fare prima.
Minacce ai medici
Con toni accesi il capofamiglia assieme all'altro figlio hanno intimato e minacciato il medico di turno che ha così preso in carico il minore constatando al momento una forte assuefazione da bevande alcoliche. Nel frattempo è stata allertata la polizia che è intervenuta in pronto soccorso. I quattro nomadi, mamma, papà e i due figli, tra cui il minorenne, sono stati tutti identificati e denunciati per interruzione di pubblico servizio, mentre la porta scorrevole non risultava danneggiata, ma solo scardinata.
M.L.