Aperitivo domenicale no-vax: in 200 a ​Villa Contarini di Piazzola sul Brenta

Lunedì 14 Febbraio 2022 di Michelangelo Cecchetto e Marina Lucchin
Aperitivo domenicale no-vax: in 200 a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta

PADOVA - I primi sono arrivati sulla grande piazza Paolo Camerini di fronte alla splendida Villa Contarini a Piazzola sul Brenta, attorno alle 17,30. Si sono posizionati sulla parte nord-ovest ai bordi degli omonimi giardini pubblici. Poi via via, soprattutto dopo il tramonto, ecco numerose le auto, ordinatamente parcheggiate in file parallele. Almeno 200, molte le famiglie con bambini e ragazzi, divisi in gruppi, hanno risposto al tam-tam della rete per l'aperitivo domenicale no-vax nella cittadina.


LA MANIFESTAZIONE

L'invito per ognuno era quello di portare qualche cosa da bere e da mangiare, così da trascorrere un po' di tempo assieme, e così è stato.

In qualche momento, qualche gruppo ha scandito il classico la gente come noi non molla mai e poi ribadito: libertà, libertà! E' stato una sorta di happening, insomma, non fossero stati pochi i gradi di temperatura sopra lo zero, ci sarebbero stati benissimo anche dei plaid per fare un partecipato maxi pic-nic. Tutto nella massima tranquillità e rispetto della zona storica in cui è stato deciso di incontrarsi. Ordine tassativo di non lasciare nessuna immondizia.


BIS PAC IFICO

Nulla a che vedere con quanto è successo l'altro giorno in pieno centro storico a Padova. Qualche autoradio ad alto volume a diffondere un po' di musica poi verso le 18,30, ripetuto poco dopo, decine e decine telefonini con la torcia elettrica attivata alzati al cielo, in una coreografia di luce suggestiva, ad evidenziare le presenze. Del resto quella porzione di piazza Camerini è sostanzialmente al buio. Qualcuno, notando le tante persone, ha chiesto che evento fosse. All'ingresso della piazza la presenza discreta dei carabinieri della locale stazione e dell'Aliquota radiomobile, e poi alcuni in borghese. Una decina. Ancora musica, tappi lanciati al cielo, brindisi, bambini a giocavano assieme, nella massima tranquillità e serenità anche se proprio da domani, scatterà l'obbligo per gli ultracinquantenni, di accedere al lavoro con il super green pass. Alcune auto se ne vanno, altre arrivano. C'è chi ha portato ogni ben di Dio e chi dal pick-up scarica tanto di tavolino tondo da bar. Se aperitivo deve essere, che aperitivo sia. Involontariamente, senza nessuna contrapposizione, l'aperitivo domenicale a Piazzola sul Brenta, ieri ha visto sulla parte est della piazza, quello dei locali e quindi necessariamente con green pass e dall'altra, auto organizzato, quello no-vax. La convivenza è stata perfetta. Gli ultimi gruppi di persone hanno lasciato la piazza verso le 20. Arrivederci alla prossima, che come sempre sarà comunicata attraverso gli appositi canali.


I TAFFERUGLI

Intanto il 57enne arrestato sabato sera in piazza delle Erbe a Padova perchè si è rifiutato di farsi identificare dagli agenti e per resistenza a pubblico ufficiale finirà questa mattina davanti al giudice per la convalida e il rito direttissimo. Ha un precedente risalente al 2008 sempre per violenza e per partecipazione ad una manifestazione non preavvisata. La protesta organizzata da studenti nella piazza cuore del capoluogo, dopo una pacifica manifestazione in Prato di Venetonogreenpass, è stata particolarmente criticata, sia per i il saluto fascista spuntato a più riprese tra i partecipanti, sia per le reazioni violente nei confronti delle forze dell'ordine. Un gruppo di poliziotti del reparto mobile è stato accerchiato dalla folla: uno degli uomini che ha sferrato dei calci agli agenti sarà denunciato per lesioni e una denuncia ha colpito anche l'organizzatore dell'evento per manifestazione non autorizzata. Manifestazione che nulla centra con quella che ha avuto luogo sull'isola Memmia.

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