PADOVA - Moderiamo i toni. Questo il messaggio della riunione del Comitato ordine e sicurezza pubblica (Cosp) di ieri mattina che aveva come tema i cortei No pass del sabato pomeriggio. Cortei organizzati per nove settimane (il prossimo sabato sarà il decimo) che hanno suscitato critiche da parte dei commercianti che vedono leso il loro diritto al lavoro.
LA RIUNIONE
Presenti alla riunione erano il questore Isabella Fusiello, l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina, il comandante della polizia locale Lorenzo Fontolan e i rappresentanti delle categorie economiche. I presidenti delle associazioni di commercianti hanno fatto presente che anche l’ultimo sabato si sono verificati forti disagi: lunghe code si erano formate per entrare in città ed erano stati bloccati o rallentati diverse linee di autobus e del tram.
LA PREFETTURA
«Nel corso della riunione – si legge in una nota della Prefettura – si è preso atto dei sensibili disagi connessi allo svolgimento delle manifestazioni e si è convenuto di ricercare soluzioni che consentano di ridurre al minimo le criticità prospettate, rimettendo al tavolo tecnico del questore gli opportuni interventi. Nondimeno la delicatezza e complessità della vicenda hanno indotto il prefetto ad assicurare l’istituzione di un tavolo aperto alla partecipazione dei rappresentanti dei commercianti per individuare le giuste soluzioni da mettere sul campo, fondate sul buon senso e sull’equilibrio che devono ispirare ogni strategia in materia di mantenimento dell’ordine e della sicurezza democratica del Paese». Il corteo partirà dalla stazione: ritrovo alle 17.30, come la settimana scorsa. Il percorso è cambiato rispetto ai precedenti sabati ma non è dato sapere quale sarà con precisione. È stato assicurato che non impatterà di nuovo sul lavoro dei commercianti che si dicono fiduciosi e apprezzano l’impegno e l’ascolto di questore e prefetto.
PALAZZO MORONI
«L’organizzazione finora è stata perfetta, siamo in buone mani – ha detto l’assessore Bonavina – Da parte nostra c’è la massima disponibilità». «Interessi ed esigenze della città vanno composti e armonizzati con il diritto a esprimere in modo non violento le proprie idee. La strada di garantire la serenità e la libertà di espressione è quella giusta» ha aggiunto il sindaco Giordani. Al termine della riunione del Cosp il prefetto ha dichiarato: «L’apertura di un tavolo specifico dedicato alla problematica intende costruire assieme il bene della “sicurezza”, consentendo di meglio orientare i relativi servizi di ordine pubblico. È di tutta evidenza che la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica va affrontata trovando punti di equilibrio e non ragioni di scontro ed è proprio quello che stiamo facendo con la mediazione e il costante confronto con i manifestanti. Gli incontri che si sono succeduti in occasione dei diversi Comitati provinciali hanno, intanto, prodotto la delocalizzazione delle manifestazioni dal centro cittadino. Ora si stanno mettendo a fuoco dispositivi specifici per attenuare i disagi del traffico veicolare sui percorsi stabiliti. Solo il dialogo – sottolinea il prefetto – e il contemperamento delle opposte visioni su tematiche divisive possono assicurare la pacifica convivenza di soggetti portatori di interessi diversi. Sono certo che tutti i soggetti coinvolti sapranno cogliere appieno i contenuti di quanto evidenziato ed abbassare i torni della discussione». Se i toni si abbasseranno lo sapremo sabato sera.
I COMMERCIANTI
Dopo l’ultimo corteo sotto un video di Massimiliano Pellizzari, presidente dell’Associazione commercianti del centro, sono comparsi commenti maleducati e qualche insulto, scritti da No pass. Succederà ancora? Lo scopriremo.
