Quattordicenne aggredisce i genitori perché non gli danno i soldi che vuole

Domenica 11 Aprile 2021 di Barbara Turetta
Doppio intervento dei Carabinieri nella stessa sera a casa del ragazzo violento, tradotto al carcere minorile
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VEGGIANO (PADOVA) - È bastato il “no” dei genitori alla richiesta di avere del denaro e di uscire di sera a scatenare la reazione violenta del figlio quattordicenne che si è scagliato contro il papà e la mamma con tutta la sua forza. Una reazione che ha costretto i genitori a richiedere l’intervento dei carabinieri per poter placare la sfuriata del figlio. E per ben due volte nell’arco di un’ora la pattuglia dei carabinieri di Mestrino è dovuta intervenire nell’abitazione di Veggiano: intervento che si è concluso con l’arresto del ragazzino per maltrattamenti e con il suo trasferimento all’Istituto Penitenziario minorile di Treviso.

Reazioni che il quattordicenne aveva riservato anche altre volte ai genitori, ma l’alterazione di venerdì sera li ha costretti a denunciare quanto stavano vivendo da qualche tempo. Venerdì era anche il compleanno della mamma che certo non si aspettava di vivere una serata con i carabinieri in casa, e l’arresto del figlio. Il ragazzino ha chiesto ai genitori 40 euro con l’intenzione di uscire e di andare chissà dove vista l’età, e dato che le restrizioni dovute alla pandemia impongono la chiusura delle attività. 


REAZIONE VIOLENTA


La riposta del papà e della mamma è stata ovviamente quella di negargli i soldi, non avendo il figlio nessuna motivazione per avere in tasca 40 euro e per uscire di casa la sera. Tanto è bastato per mandarlo in escandescenza: il quattordicenne si è scagliato contro mamma e papà con violenza, aggredendoli. L’adolescente li ha percossi e minacciati. Capendo che la situazione stava degenerando, i genitori non hanno esitato a chiamare i carabinieri. Davanti all’abitazione è arrivata una pattuglia di Mestrino, e in un primo momento l’intervento dei militari dell’Arma ha permesso di calmare la litigio, almeno in apparenza. La pattuglia dei carabinieri ha lasciato l’abitazione dove sembrava essere ritornata una condizione di relativa tranquillità, i genitori sembravano aver ripreso il controllo. Ma così non è stato.
Poco dopo l’ira del ragazzino è nuovamente esplosa e allo scopo di convincere i genitori a dargli i soldi, ha danneggiato anche l’interno dell’abitazione. I genitori hanno così richiesto nuovamente l’intervento dei carabinieri, e il ragazzino è stato arrestato e accompagnato nel Carcere minorile a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.

Ultimo aggiornamento: 17:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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