Addio a Nicoletta, mamma e maestra uccisa dal male a 50 anni Il ritratto

Venerdì 8 Gennaio 2021 di Nicola Benvenuti
Addio a Nicoletta, mamma e maestra uccisa dal male a 50 anni Il ritratto

CORREZZOLA (Padova)  - Addio Nicoletta, maestra, catechista e mamma buona. Si è spenta nella sua abitazione di Concadalbero, a Correzzola, Nicoletta Mazzucato, 50 anni, insegnante di religione di lungo corso alla scuola primaria di Candiana.

La malattia si era manifestata da oltre un anno e, a malincuore, lei si era ritirata dall’insegnamento per sottoporsi con fiducia alle pesanti terapie prescritte dai medici, affrontando le cure sempre con il sorriso e una fede incrollabile.

Il decorso tuttavia non era stato favorevole ed il quadro clinico è peggiorato ulteriormente subito dopo Natale, fino alla morte avvenuta alla vigilia dell’Epifania, circondata dall’amore dei figli Giada e Gabriele, dei genitori e delle due sorelle Stefania e Marina.

IL RITRATTO

Don Lorenzo Celi, direttore dell’Ufficio Diocesano per la scuola, ne traccia un commosso ritratto: «Nicoletta ha scelto di essere, non di fare, l’insegnante di religione, perché ha percepito che questa era la sua vocazione. Dal 1995 ha svolto questo servizio con dedizione, sapendo superare anche incomprensioni e difficoltà. Scriveva in una sua memoria per l’Ufficio: “Gli insegnanti di religione devono essere capaci di far trasparire la loro competenza e uno stile relazionale atto a coagulare le attenzioni del corpo insegnante ai valori primari dell’essere. Sto parlando dei valori dell’ascolto, dell’amicizia, dell’umiltà, della pazienza reciproca che collimano con i valori cristiani, ma che spesso hanno bisogno di testimoni più impegnati che sanno mettersi in prima linea per professione oltre che per credo”. Parole che illuminano la sua figura professionale e che dicono la serietà del suo lavoro». 


Generosa 


Così prosegue don Celi, che aveva seguito l’insegnante anche nel periodo della malattia: «Prima di tutto veniva il suo amore per i bambini e il desiderio di accompagnarli nella loro crescita. Accanto all’aspetto professionale c’era poi il lato umano di Nicoletta, schiva e timida, anche se capace di prese di posizione convinte e ferme, e la sua generosità manifestata anche nei molti servizi in parrocchia, soprattutto come catechista. Mi hanno colpito molto le sue parole in occasione della telefonata che ci siamo scambiati la vigilia di Natale, quando con un filo di voce mi ha sussurrato: “Mi saluti il Vescovo: gli dica che prego per lui, oltre che per lei e per la Chiesa di Padova a cui devo tanto”. E dopo pochi istanti mi scriveva un messaggio commovente: “Grazie per la sua sensibilità in Gesù che arriva per farci cogliere che Lui c’è per aprirci le porte del Paradiso”».

Grande commozione anche alla Primaria di Candiana, nel giorno del rientro a scuola sia da parte delle insegnanti che delle famiglie degli alunni: in tutti Nicoletta ha lasciato un segno indelebile, perché all’attività didattica coniugava anche uno stile di vita che traduceva in opere quanto insegnava a scuola.

Così il sindaco Luca Manfrin: «Siamo profondamente addolorati per la prematura scomparsa della maestra Nicoletta, di cui tutti a Candiana abbiamo potuto apprezzare il lavoro appassionato».

I funerali saranno celebrati nella chiesa di Concadalbero.

Ultimo aggiornamento: 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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