Niccolò Ghedini, morto il senatore e storico avvocato di Berlusconi: aveva 62 anni. Il ricordo del Cavaliere Chi era

Mercoledì 17 Agosto 2022 di Redazione web
Niccolò Ghedini, morto il senatore e storico legale di Berlusconi: aveva 62 anni. Il Cav: «Immenso dolore, non mi sembra possibile»
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L'avvocato Niccolò Ghedini, senatore di Forza Italia e storico legale di Silvio Berlusconi, è morto mercoledì 17 luglio all'ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato.

Era nato a Padova il 22 dicembre 1959, aveva 62 anni.

Ghedini è stato per lungo tempo l'avvocato di Silvio Berlusconi e dal 2001 parlamentare di Forza Italia. Era da tempo in cura per una forma di leucemia e nei mesi scorsi era stato sottoposto a un trapianto di midollo al San Raffaele di Milano. La morte sarebbe sopraggiunta per una complicanza, una polmonite, probabilmente contratta per il suo stato particolarmente fragile di paziente immunodepresso

Il ricordo di Silvio Berlusconi

In un post su Facebook, Berlusconi ricorda così Ghedini: «Ci ha lasciato il nostro Niccolò. Non ci sembra possibile ma purtroppo è così. Il nostro dolore è grande, immenso, quasi non possiamo crederci: tre giorni fa abbiamo lavorato ancora insieme. Cosa possiamo dire di lui? Un grande, carissimo amico, un professionista eccezionale, colto e intelligentissimo, di una generosità infinita. Ci mancherai immensamente, e ci domandiamo come potremo fare senza di te. Niccolò caro, Niccolò carissimo, ti abbiamo voluto tanto bene, te ne vorremo sempre.

Addio, ciao. Per noi sei sempre qui, tra noi, nei nostri cuori.

Un forte, fortissimo abbraccio».

I messaggi di Brunetta e Salvini

«Un dolore grande la scomparsa di Ghedini che lascia tutti noi sgomenti, pur sapendo che da tempo combatteva con la malattia. Un abbraccio alla famiglia e ai suoi cari. Ciao Niccolò, ci mancherai. Sei e rimarrai amico di una vita». Ha scritto il ministro Renato Brunetta su Twitter.

Anche Matteo Salvini affida a Twitter il suo ricordo: «Addio a Niccolò Ghedini. Mi stringo al dolore della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene». 

Chi era: dai processi a "Ludwig" alla difesa del Cavaliere

Ghedini era nato Padova nel 1959 e si era laureato in giurisprudenza a Ferrara, seguendo la carriera del padre Giuseppe, penalista padovano. Durante la sua carriera d'avvocato era diventato noto negli anni '80 per aver difeso Marco Furlan, responsabile di vari omicidi insieme a Wolfgang Abel, i quali firmavano le scene dei crimini con il nome "Ludwig". Alcuni anni prima aveva messo piede nel mondo della politica, precisamente nel Fronte della gioventù, che aveva come partito di riferimento l'Msi. Dopo il passaggio nel Partito liberale per poi confluire nel partito di Berlusconi, FI.

Le cronache comunque lo ricordano per essere stato il difensore del fondatore di Mediaset, a lui va data la paternità dell'espressione «utilizzatore finale e quindi mai penalmente punibile» con cui sosteneva la tesi secondo la quale il cavaliere non era perseguibile nei processi con al centro i rapporti con le escort a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa. Con Forza Italia, Ghedini era stato eletto nel 2001 alla Camera e poi altre tre volte, fino all'ultima legislatura. Nel 2014 era entrato nel comitato di presidenza di FI, per poi prenderne le redini due anni affiancato da Gianni Letta, durante la convalescenza di Berlusconi dopo l'operazione al cuore.

I funerali

I funerali dell'avvocato Niccolò Ghedini si svolgeranno sabato 20 agosto, alle ore 11, a Santa Mara di Sala (Venezia), il paese dove si trova la villa di famiglia di Ghedini, e dove l'ex parlamentare, originario di Padova, viveva da molti anni. Le esequie dovrebbero tenersi nella chiesa parrocchiale, di Santa Maria di Sala, vicina a Villa Farsetti.

Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 19:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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