Padova. Prevenzione ai Navigli, la Fondazione Foresta effettua test Hiv tra i chioschi

Fondazione Foresta: «Dai dati raccolti nelle scuole della provincia di Padova, ogni 25 studenti, a 18 anni un giovane ha già avuto almeno un’infezione sessualmente trasmessa non HIV-correlata»

Martedì 23 Maggio 2023 di Redazione Web
Padova, test Hiv ai Navigli

PADOVA - Seduti tra i chioschi dei Navigli, uno spritz in una mano, una risata sulle labbra. Non solo divertimento e movida sul lungargine Colombo, anche prevenzione. Domani, 24 maggio, si potranno effettuare gratuitamente test Hiv, un'iniziativa promossa dalla Fondazione Foresta onlus. 

I dati

Come noto l’Aids è il risultato dell’infezione da Hiv, dopo il contagio è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersene solo al manifestarsi della malattia. Un silenzio quello che avvolge la questione, probabilmente dovuto anche per i passi avanti fatti nelle terapie antiretrovirali, che stanno progressivamente alimentando una falsa rassicurazione. A dimostrazione c'è la presenza considerevole di soggetti Hiv positivi non consapevoli della loro infezione, ma soprattutto l’aumentare di soggetti che scoprono tardivamente il proprio stato di positività. Infatti, secondo l’Istituto Superiore di Sanità, solo il 6,2% dei soggetti Hiv-positivi ha scoperto l’infezione grazie a iniziative di screening o campagne informative, evidenziando un’importante lacuna nella prevenzione di questa patologia, aspetto ancora più importante nei giovani.

Secondo i dati dell’Iss, la prevalenza di nuove diagnosi Hiv più elevata si riscontra nella fascia di età 25-35 anni, di cui il 78% sono maschi. Un allarme sociale che da sempre è al centro dell’attenzione della Fondazione Foresta onlus di Padova: «Dai nostri dati raccolti nelle scuole della provincia di Padova, ogni 25 studenti, a 18 anni un giovane ha già avuto almeno un’infezione sessualmente trasmessa non Hiv-correlata.

Ed è proprio per questi motivi che la nostra Fondazione da quindici anni porta avanti un progetto che si sviluppa nelle scuole, parlando a migliaia di studenti di corretta prevenzione nell’ambito delle malattie sessualmente trasmesse, Hiv su tutte».

I test ai Navigli

Si potranno quindi effettuare test rapidi anonimi a partire dalle 19:30. Per tutti, un test campione con agopuntura e in quindici minuti l’esito. «In serate come queste, purtroppo, negli ultimi mesi abbiamo riscontrato la positività per una decina di ragazzi: sono percentuali altissime rispetto alla media nazionale» rivela Foresta. «Immediatamente il giovane viene affiancato da uno psicologo, scoprire che hai l’HIV ti cambia la vita. Poi viene subito prenotato un esame di conferma in ospedale, e qui gli viene spiegato tutto l’iter da seguire dal punto di vista medico».

Ultimo aggiornamento: 12:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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