Musica vietata dalle 22: l'ordinanza del sindaco Giordani per l'ex area Funghi

Lunedì 28 Novembre 2022 di Luisa Morbiato
Musica vietata dalle 22: l'ordinanza del sindaco Giordani per l'ex area Funghi

PADOVA - Stop a musica e schiamazzi notturni nell'ex area Funghi che si affaccia su Corso Tre Venezie. Entra in vigore oggi infatti la nuova ordinanza firmata dal sindaco Sergio Giordani, che istituisce il divieto in tutta l'area, l'utilizzo 22 alle 6 di qualsiasi strumento musicale, nonché di riprodurre musica tramite dispositivi elettronici e o digitali con microfoni, diffusori o altri strumenti di amplificazione acustica.

L'ordinanza, che resterà in vigore per alcuni mesi fino al 30 aprile del prossimo anno, pone inoltre il divieto di utilizzare qualsiasi altro dispositivo in grado di produrre emissioni sonore tali da creare disturbo alla quiete pubblica. Per coloro che non si atterranno a quanto prescrive il documento sono previste specifiche sanzioni.


LA SITUAZIONE
All'interno dell'ex area Funghi, che ora vede il suo ingresso da Corso Tre Venezie - ma fino a novembre del 2019 l'ingresso era posizionato in via Bernina - sono insediate diverse attività, tra le quali circoli privati etnici, luoghi di culto e sedi di associazioni, nonché una palestra e la scuola di arrampicata. «Con questa nuova ordinanza ci poniamo il tema di contemperare le esigenze aggregative con la quiete del quartiere limitrofo - ha spiegato il sindaco - entrambe le cose sono da tutelare con massimo equilibrio, non si vuole certo criminalizzare la socialità che avviene in quell'area di comunità di cittadini italiani e stranieri ma, al contempo, l'esperienza ci dice che oltre un certo orario musica, canti e schiamazzi erano molto penalizzanti per le tante persone che vivono nelle vicinanze dell'ex area Funghi. Per questo torniamo quindi ad applicare l'ordinanza già sperimentata con buoni risultati negli scorsi anni».


COSA PREVEDE
Il nuovo provvedimento infatti ricalca l'ordinanza emanata il 16 marzo scorso rimasta in vigore fino al 30 giugno. Un provvedimento deciso, come recita la stessa ordinanza, dopo un incontro fra l'amministrazione ed i residenti della zona Ansa Borgomagno avvenuto lo scorso 19 ottobre. I cittadini in quell'occasione - si legge nel documento - hanno illustrato la situazione che vivono ormai da troppi anni e ormai divenuta insostenibile a causa dei clienti e dei frequentatori dei locali presenti nell'area, che non rispettano le norme del vivere civile, in modo particolare per quanto la musica sempre alta fino a notte fonda utilizzando anche amplificatori e gli schiamazzi dei tantissimi utilizzatori.


Dal 30 giugno scorso, termine di validità della precedente ordinanza, sono pervenute al Comando di Polizia Locale ulteriori ventitré segnalazioni (erano 60 a inizio anno), da parte di residenti - come precisa l'amministrazione - che lamentano sempre lo stesso disagio derivante dal rumore dei clienti delle attività presenti all'interno dell'area, ma sottolineando anche i disagi derivanti dall'utilizzo da parte dei Circoli privati insediati nell'ex area Funghi di amplificazione dell'intrattenimento musicale offerto agli avventori.
L'amministrazione non ha ritenuto invece di dover intervenire regolamentando la somministrazione di bevande, in particolare di alcolici, in quanto già comprese nei Regolamenti comunali già in vigore.


IL PRECEDENTE
Anche la precedente ordinanza era arrivata sempre sulla scorta delle proteste dei residenti che nel 2021 si erano rivolti alla Polizia Locale e all'amministrazione una sessantina di volte per trovare un po' di pace. L'area è stata oggetto più volte nel corso degli anni di blitz delle forze dell'ordine, anche con il rinvenimento di sostanze stupefacenti, recentemente per uno dei locali era stata anche disposta la chiusura temporanea in quanto un controllo aveva rilevato diverse irregolarità. A mettere in allarme i residenti anche un incendio che il 4 novembre di un anno fa aveva distrutto una delle sale di culto durante la celebrazione della Festa della Luce indiana, a dare il via alle fiamme una candela utilizzata nella cerimonia.
 

Ultimo aggiornamento: 15:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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