Studiare la geografia divertendosi con i giochi da tavolo: l'iniziativa al museo dell'Università di Padova

L'associazione a cui l'Ateneo ha chiesto supporto è Asgard, articolazione padovana de La Tana dei Goblin, realtà nazionale del gioco intelligente

Domenica 20 Novembre 2022 di Massimo Zilio
Giochi da tavolo per imparare la geografia

PADOVA - Le sale del Museo di Geografia dell'Università di Padova, in via del Santo, si sono animate nel pomeriggio di ieri grazie alla passione per il gioco da tavolo di una quarantina di persone.

Tanti bambini, ma non solo, a divertirsi con dei giochi a tema geografico, nell'evento "Un mondo di giochi", una mostra laboratorio che ha messo assieme una passione sempre più diffusa, quella del gioco da tavolo, con una materia che si impara a studiare fin da piccoli, ma che forse non si conosce e apprezza abbastanza, anche se rimane il campo di studi che per definizioni più di tutti aiuta a conoscere il mondo. La risposta del pubblico, che ha esaurito in pochi giorni i quaranta posti messi a disposizione per la prenotazione on line, testimonia che la proposta ha centrato l'obiettivo di incuriosire e di stimolare.

Un modo diverso per imparare

A inventarsi l'evento è stato Giovanni Donadelli, curatore del Museo di Geografia: «Io vedo la geografia dappertutto - racconta - Da appassionato di giochi da tavola avevo già iniziato a utilizzarli per l'attività di didattica, per coinvolgere i più piccoli. Un modo diverso per far conoscere ai più giovani la geografia. Molti giochi hanno delle potenzialità in questo senso, non solo per la presenza della mappa, ma per la logica di relazione, il pensiero spaziale. Abbiamo messo su una ludoteca all'interno del museo, non tanto per insegnare con il gioco ma per promuovere un modo di vedere le cose, per riflettere e quindi per stimolare alla fine l'interesse per la geografia». Poi è arrivata l'idea di creare dei veri e propri eventi ludici: «Grazie anche alla disponibilità di Maria Petriccione, assegnista anche lei appassionata, e alla collaborazione con l'associazione Asgard abbiamo dato vita a questi eventi di prova. Quello di novembre e quello di dicembre sono andati rapidamente sold out. Adesso vedremo cosa fare con il nuovo anno, l'idea è quella di fare un appuntamento al mese, ma se dovesse andare sempre così, chissà».

 

Università e Asgard

La giornata di ieri è stata l'occasione di proporre tanti giochi diversi, da quelli con la mappa come il classico Ticket to ride, una costruzione di reti ferroviarie in diverse ambientazioni, a giochi con maggiore spazialità o con ambientazioni specifiche, come Azul e Sagrada: «Questi giochi consentono di approfondire particolari luoghi ed eventi - continua Donadelli - Altri, come Labirinto Magico o il noto Carcassone, evidenziano un pensiero spaziale. Soprattutto il primo innesca ragionamenti interessanti nei più piccoli». I giochi da tavolo sono un fenomeno in crescita negli ultimi anni, diffusi anche al di fuori della cerchia degli appassionati soprattutto durante la pandemia. Il mercato propone sempre più giochi, più o meno complessi, per famiglie e per esperti, da fare i gruppi più o meno grandi. Se le fiere di settore sono ormai di massa, anche a livello locale sono presenti gruppi organizzati di appassionati. L'associazione da cui Donadelli ha trovato supporto è Asgard, articolazione padovana de La Tana dei Goblin, realtà nazionale del gioco intelligente: «Appena abbiamo saputo di questa iniziativa abbiamo pensato di collaborare con gli ideatori - spiega Riccardo Riccioni, presidente di Asgard - La missione di Asgard è la diffusione del gioco intelligente, cosa può esserci di meglio quindi che imparando divertendosi? Queste iniziative sono il modo migliore per avvicinare grandi e piccini al mondo del gioco da tavolo, un universo variegato fatto di divertimento, ma anche di ragionamento e arricchimento personale». Inaugurato nel 2019, il Museo di Geografia dell'Università di Padova ha sede a Palazzo Wollemborg, appunto in via del Santo. Caratterizzate da pezzi di grande valore, le collezioni di Geografia rappresentano una testimonianza delle attività di ricerca e didattica svolte all'Università di Padova nel campo della geografia dall'Ottocento ad oggi attraverso strumenti, carte, globi, plastici e fotografie. Il Museo propone un viaggio articolato in tre tappe, riassunte nelle parole chiave: Esplora, Misura, Racconta. 

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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