Multe non pagate, il Comune invia 21 mila cartelle esattoriale per 5 milioni di euro

Sabato 23 Aprile 2022 di Mauro Giacon
Multe non pagate, il Comune invia 21 mila cartelle esattoriale per 5 milioni di euro

PADOVA - Finora il discorso era rimasto sospeso. Il governo aveva bloccato le cartelle esattoriali per la pandemia. Ma dal 31 di marzo tutto è ritornato come prima. Ed è per questo che il Comune ha ricominciato la riscossione coatta delle multe che non sono ancora state pagate. Una determinazione dirigenziale del settore Polizia locale ha fissato in 5 milioni di euro il monte delle multe che dovranno essere messe a ruolo nelle prossime settimane. Riguardano tutto il 2016 e i primi sei mesi del 2017.
Le ingiunzioni di pagamento si riferiscono a sanzioni prese con gli autovelox dislocati nelle tangenziali e nei punti strategici di maggiore scorrimento. Sono esattamente 20.441 le procedure avviate e riguardano siano persone fisiche che imprese.
Ora toccherà pagare cifre molto più alte della semplice sanzione in misura ridotta e se non sarà onorata l'ingiunzione l'amministrazione a questo punto dovrà procedere o con il pignoramento di un quinto dello stipendio oppure con il fermo della macchina. Ma non è questa la sola problematica. Ai 4 milioni e 996 mila euro si devono aggiungere cartelle per altri 744 mila euro che riguardano infrazioni diverse, dai furbetti dei rifiuti alle multe antiprostituzione o per sanzioni contro il regolamento comunale.

L'AUMENTO
C'è un altro dato che deve far riflettere. Nel 2021 sono aumentate le multe per eccesso di velocità rilevate dai 12 autovelox e i passaggi con il semaforo rosso visti dagli 11 T-red. Siamo rispettivamente a 132.830, e a 5.780, con una crescita del 10 per cento sul 2020. Manca poco, per quanto riguarda la velocità, ad arrivare ai livelli pre-pandemia. Gli importi totali che abbiamo calcolato per gli autovelox e i t-red sfiorano i 9 milioni. Ma abbiamo fatto una stima prudenziale ponendo la condizione che l'80 per cento paghi subito e il restante 20, entro i 60 giorni dalla notifica. La percentuale reale di incasso però è del 55 per cento. Poco oltre i 5 milioni nel 2020 per il Comune. Che, è bene ricordarlo, non guadagna da tutti i velox, perchè almeno 6 sono in tratti sotto l'egìda di Veneto Strade. Il fenomeno che si sta verificando però è che gli incassi 2021 saranno inferiori ai 5 milioni. Come mai se le infrazioni aumentano? Perchè la sanzione sale in proporzione ai chilometri in più oltre il limite. Però alla polizia locale si sono accorti che è aumentata la percentuale di coloro che superano appena il limite, diciamo meno di 10 chilometri orari. Quindi è aumentato il monte di chi paga il minimo. Di conseguenza meno incassi ma un buon auspicio. Condotte meno gravi uguale maggiore responsabilità.

Chi non paga entro 60 giorni dal verbale o dalle contestazione sappia che al 61mo si paga la metà del massimo. In ogni caso l'apparecchio Padova 1 di corso primo Maggio all'inizio della tangenziale in direzione verso il casello di Padova est è quello che fa strage più di tutti, stavolta strappando il primato al famigerato velox di corso Kennedy sempre in direzione casello.
 

Ultimo aggiornamento: 10:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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