Padova. Multe e tributi, niente rottamazione. Antonio Bressa: «No al messaggio che chi non paga può avere scorciatoie»

Ogni anno tra autovelox, T-Red violazioni al Codice della Strada, a Padova vengono elevate circa 300.000 multe

Domenica 8 Gennaio 2023 di Alberto Rodighiero
Niente sanatoria per le multe

PADOVA - Niente sconti sulle cartelle esattoriali legate a multe e tributi comunali, sfumano dunque le speranze degli automobilisti che speravano nell’annullamento di 750.000 sanzioni.

Da palazzo Moroni arrivano brutte notizie per chi contava di poter usufruire della sanatoria prevista dalla legge di bilancio che prevede l’azzeramento automatico delle cartelle esattoriali fino a 1.000 euro tra gli anni 2000 e 2015. Un provvedimento che riguarda multe stradali, e tributi comunali come Imu e Tari. La Finanziaria varata dal governo Meloni prevede, per quel che riguarda queste voci, che il via libera finale arrivi dai Comuni. Un via libera che deve pervenire entro la fine di marzo. Diversamente scatterà l’annullamento automatico.

La sanatoria

A dire il vero, il periodo coperto da questa mini rottamazione alla fine sarà solamente quello compreso tra il 2011 e il 2015, dal momento che già nel 2018 i debiti iscritti a ruolo inferiori ai 1000 euro e relativi al periodo 2000-2010 sono già stati estinti. Una sanatoria di cui, però, non potranno godere i contribuenti padovani. «Una decisione ufficiale non è ancora stata presa. Per quel che riguarda la parte tributaria, quindi quella di mia competenza – ha spiegato l’assessore ai Tributi Antonio Bressa – l’orientamento, però, è quello di non aderire. In primis perché non riteniamo che, dal punto di vista politico, sia giusto trasmettere il messaggio che chi non paga il dovuto nei tempi stabiliti, possa usufruire di una sorta di scorciatoia. In tutti i casi, i nostri uffici sono a disposizione per andare incontro alle esigenze di chi è rimasto indentro con i pagamenti». A confermare che, anche per le multe, si va verso un no alla cancellazione è stato l’assessore alla Polizia locale Diego Bonavina. «Sulla questione sarà necessario un confronto all’interno della nostra amministrazione – ha detto Bonavina – in linea di massima, però, l’intenzione è quella di non aderire a questa iniziativa». Naturalmente, trattandosi di cartelle di importo inferiore ai 1000 euro, a fare la parte del leone in questa partita avrebbero dovuto essere i ruoli legati alle violazioni al Codice della strada.

Ma quanti automobilisti dovranno rinunciare all’opportunità messa in campo dal governo? Il conto è presto fatto. Ogni anno, infatti, tra autovelox, T-Red violazioni al Codice della Strada, a Padova vengono elevate circa 300.000 multe. Statistiche alla mano, circa il 50% di queste, quindi 150.000 ammende, non vengono pagate nei tempi stabiliti dalla legge e finiscono direttamente a ruolo. Se si moltiplica questa cifra per 5 anni, si può tranquillamente affermare che la rottamazione in questione avrebbe potuto riguardare circa 750.000 sanzioni. Naturalmente, nel frattempo, alcune decine di migliaia di multe saranno state pagate, ma la cifra non dovrebbe discostarsi più di tanto da questo ordine di grandezza. A conferma che il mancato pagamento delle multe pesa in maniera significativa sui conti del Comune, c’è anche la previsione di bilancio 2023 varata un paio di settimane fa dalla giunta Giordani. I proventi da sanzioni del Codice della Strada (art. 208, art. 142 compresa la riscossione coattiva) sono calcolati, infatti, in 26.700.000 euro. Sotto questa voce, nella relazione che accompagna il bilancio si spiega, però, che nel triennio 2023/2024/2025 sono previsti proventi da sanzioni per 13.000.000 euro ogni anno. I numeri, apparentemente, sembrano non tornare. C’è, però, una spiegazione. Effettivamente le sanzioni elevate dalla Polizia locale valgono dai 25 ai 26 milioni di euro. Il problema è che, meno della metà di queste vengono onorate nei tempi previsti dalla legge. Di conseguenza l’incasso effettivo annuale per il Comune si aggira attorno ai 13 milioni di euro. Di questi il 50% viene investito in iniziative legate alla sicurezza stradale.

Ultimo aggiornamento: 17:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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