Multe del 2017 mai pagate: in arrivo 150 mila cartelle, molte sanzioni per l'autovelox

Giovedì 15 Settembre 2022 di Alberto Rodighiero
MULTE NON PAGATE - In arrivo 150 mila cartelle esattoriali

PADOVA - Autunno amaro per decine di migliaia di automobilisti: in arrivo ci sono cartelle esattoriali per multe non pagate che, complessivamente, valgono quasi 12 milioni di euro. Non solo caro vita e bollette schizzate alle stelle. Da qui a Natale, infatti, circa 150.000 automobilisti (se si calcola che mediamente, una contravvenzione vale 80 euro) dovranno fare i conti con una o più cartelle esattoriali legate a contravvenzioni mai onorate. Nei giorni scorsi, infatti, il settore Polizia locale ha licenziato due distinte determine in cui si dà il via libera alla messa a ruolo delle contravvenzioni elevate nel secondo semestre del 2017 e mai pagate. 
Nello specifico, nella prima determina a finire a ruolo sono stati 3,9 milioni legati alle infrazioni immortalate dagli autovelox in tangenziale. Nella seconda, invece, ad essere destinate alla riscossione sono state infrazioni generiche al Codice della strada per un valore complessivo di 7,9 milioni di euro. Questo significa che, da qui a qualche mese, quasi 150.000 cartelle esattoriali invaderanno le cassette della posta di altrettanti automobilisti.

LA PRASSI
«Si tratta di una prassi prevista dalla legge – ha spiegato ieri l’assessore alla Polizia locale Diego Bonavina – se le contravvenzioni non vengono onorate, noi siamo obbligate a ricorrere alla riscossione coattiva». «Sempre come prevede la legge – ha detto ancora l’esponente della lista Giordani – ogni anno provvediamo a destinare il 50% dei proventi delle multe ad attività legate alla sicurezza stradale». Complessivamente, palazzo Moroni deve fare i conti con circa 60 milioni di contravvenzioni elevate e mai pagate. Una cifra che si è accumulata negli anni e che, in gran parte, non potrà mai essere recuperata. Meno del 50% dei multati onora nei tempi stabili le sanzioni e molto spesso, non le paga affatto, nonostante le cartelle esattoriali. Questo, nonostante l’impegno delle ultime amministrazioni nella riscossione dei crediti dovuti. 
I NUMERI
Ma quali sono i numeri degli autovelox, ovvero la fonte più sicura di introiti legati alle multe? I dati più recenti forniti dalla Polizia locale certificano, per esempio, che nel 2021 sono aumentate le multe per eccesso di velocità rilevate dai 12 velox e i passaggi con il semaforo rosso visti dagli 11 T-red. Per le prime ci si è attestati a quota 132.830, mentre per i secondi a 5.780, il che vuol dire un + 10 per cento per rispetto all’anno precedente. In tutti i casi, l’anno scorso, tra velox e t-red palazzo Moroni ha incassato (sempre teoricamente) quasi 9 milioni di euro.
LA DIVISIONE
È opportuno ricordare, però, che il Comune non incassa tutti i proventi degli occhi elettronici a guardia delle tangenziali dal momento che ben 5 dispositivi sono stati predisposti in prossimità dei tratti stradali gestiti da Veneto strade. Palazzo Moroni, così, l’anno scorso ha pagato quanto dovuto in base a un accordo stipulato nel 2012 che prevede in favore della società partecipata dalla Regione il 50% delle sanzioni onorate.
Nello specifico, la cifra corrisposta - 846.001,79 euro - è relativa alle sanzioni elevate nel 2020.

L’anno scorso, intanto, sono state sostituite e rinnovate tutte le telecamere a guardia dell’anello della tangenziale e quelle predisposte in prossimità degli incroci più pericolosi. Per gli automobilisti, la novità principale è stata che, agli 11 T-red già esistenti, se ne è aggiunto un altro, quello predisposto all’incrocio tra il ponte di Voltabarozzo e il lungargine Ziani (direzione via Facciolati). Palazzo Moroni, dunque, punta moltissimo sui controlli stradali legati agli autovelox e agli occhi elettronici predisposti in prossimità dei semafori.

Ultimo aggiornamento: 11:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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